Thomann ComboDesk - designed by Zaor

Il progetto è molto valido e mi ha portato ad acquistare questo prodotto proprio perchè funzionale: in poco spazio si dispone di tutti gli spazi utili per configurare un ottimo "home studio" senza troppe rinunce.

L'altezza dell'alzatina è perfetta, ci si può posizionare un monitor 21:9 da 34", 2 monitor 16:9 da 27" in orizzontale con in mezzo un mac mini o due monitor 16:9 da 27" in verticale lasciando spazio a due Avantone MixCubes laterali :-)

L'unità dispone di 6 slot rack 19" sufficienti per alloggiare schede audio, amplicuffie, unità effetti, ciabatte multipresa, mac mini rack, ecc... e hanno un'inclinazione ottimale affinchè si abbia accesso a tutti i dispositivi in modo immediato.

Il piano principale non è enorme, ma sufficiente ampio per posizionare una tastiera, mouse e altri device di controllo come iPad, tc electronic plug-in controllers, drum machines e perchè no anche un mixer daw come il Presonus Faderport 16 :-)

Sul retro è disponibile uno spazio dove convogliare tutti i cavi affinchè non giacciano a terra, molto gradito e funzionale!

Le istruzioni di montaggio sono chiare ed esaustive.

Veniamo alle note dolenti:

- come riportato da più utenti, il cassetto estraibile dove inserire un synth, master keyboard, ecc... non è all'altezza del resto: a fine corsa non rimane bloccato e tende a tornare indietro, sembra addirittura che non scorra in modo parallelo e tratti si punti su un lato. Consiglio di acquistare un dispositivo "pesante" affinché il cassetto tenda a muoversi meno.

- la mia scrivania è arrivata con il TOP rovinato su un angolo, questo perchè nell'imballo le graffette sono state spinte troppo e si sono conficcate nell'angolo smiccando la cornire e il laminato di rivestimento. Nessun problema, Thomann ha gestito il problema in maniera fantastica!!!
Tuttavia penso che la qualità del laminato sia appena sufficiente e bisogna stare attenti soprattuto quando si inseriscono i dispositivi all'interno degli alloggi rack per evitare che possa rovinarsi...
Sicuramente un top alto 24mm anziché i classici 18mm avrebbe donato alla scrivania un'aria più professionale e robustezza alla struttura.

- il colore (bianco e nero) può piacere o meno. Nel mio caso andava benissimo in quanto ho pensato alla mia configurazione alternando appunto questi due colori: rack neri, monitor neri su alzatina bianca, master keyboard bianca su piano scorrevole nero, ecc... Ma è anche vero che la Zaor potrebbe sbilanciarsi con altre colorazioni, visto e considerato che sempre di laminato si tratta... Ciliegio, Faggio, all black, all white, configurabile, ecc... sarebbe a mio avviso una scelta commercialmente vincente :-)

Conclusioni:
Sono soddisfatto? Assolutamente Sì!
Ricompreresti questo prodotto? Assolumente Sì!
Ci sono sicuramente dei margini di miglioramento per rendere questo prodotto allo stato dell'arte per questa fascia di prezzo e categoria.

Cercavo un desk per il mio setup casalingo che fosse pratico, non troppo ingombrante, e gradevole da vedere. La mia scelta è ricaduta su questo modello della Thomann, progettato dalla Zaor (di cui ho avuto modo in passato di valutare la bontà dei prodotti). Il desk è abbastanza solido, si monta facilmente anche da soli - e io di solito sono negato per i lavori manuali - e una volta montato fa la sua discreta figura. Il bianco è bellissimo. Il piano principale è spazioso, il ripiano superiore forse un po' stretto (le mie casse, delle iLoud Precision MTM, sporgono parecchio, e anche la base del mio monitor LG ad "arco" esce fuori) ma comunque sufficiente a ospitare due casse di medie dimensioni e un monitor da 27". Per il prezzo che costa è ottimo. Piccoli difetti - per me accettabili, ma vanno menzionati - sono il piano estraibile per tastiera che è corto e non si può fissare, e il fatto che (come detto da altri) il laminato è di qualità appena accettabile e tende a rovinarsi facilmente se non si fa attenzione. Per dire, è bastato un appoggio per cuffie (di quelli a "morsa") per lasciare segni indelebili. Ripeto, per il prezzo non mi posso lamentare.