Con Helix, Line6 offre ora un sistema completo e digitale per chitarre elettriche. L'hardware simula una configurazione tipica con amplificatore e cabinet microfonato, nonché effetti pre e post produzione di ogni tipo, che possono essere salvati e configurati a seconda delle esigenze. I quattro loop di mandata/ritorno consentono di collegare eventuali pedali all'unità. Inoltre, grazie agli efficienti processori, si possono utilizzare fino a 4 percorsi di segnale e produrre suoni complessi da importare in formato analogico, digitale o tramite USB. Caratteristica di spicco dell'hardware Helix è l'intuitività, resa possibile dall'interfaccia a colori e dall'integrazione con ulteriori display singoli per i footswitch.
Helix offre simulazioni di altissimo livello tra cui 62 canali di amplificazione, 37 cabinet e 17 microfoni, nonché più di un centinaio di effetti. Grazie a due processori di segnale, è possibile realizzare interconnessioni complesse utilizzando fino a quattro percorsi di segnale, cosa per cui in passato sarebbe stata necessaria un'attrezzatura da rack del peso di diverse tonnellate e difficilmente accessibile in termini di prezzo. Helix si basa su un'elaborata modellazione dei componenti, in grado di restituire un suono davvero autentico, mentre, per la simulazione dei cabinet, è possibile anche importare risposte all'impulso. La sofisticata superficie di controllo offre un comfort mai visto prima, nonché la possibilità di essere controllata tramite dispositivi esterni grazie alle molteplici porte disponibili. A tal proposito, è possibile anche configurare il dispositivo dal PC tramite un software gratuito di editing.
Le funzionalità di Helix possono essere ampiamente sfruttate per le performance live come negli studi di registrazione. Grazie all'ampia gamma di amplificatori ed effetti, è il partner ideale sia per i musicisti delle Top 40 che per le band di progressive metal. Di fatto, il sistema non è stato pensato solamente per le chitarre elettriche, ma anche per bassi elettrici, chitarre acustiche, tastiere e dispositivi a livello di linea dotati di effetti. Un valore aggiunto di questo sistema è sicuramente l'ampia gamma di effetti e simulatori di amplificatori in continua crescita che Line6 mette a disposizione tramite aggiornamenti gratuiti.
L'azienda americana Line 6, affiliata al gruppo Yamaha dal 2014, è una dei pionieri nel campo degli amplificatori digitali per chitarristi. Fondata nel 1996, Line 6 ha presentato nello stesso anno il primo amplificatore digitale a modellazione al mondo: l'AxSys 212. La svolta è poi arrivata nel 1998 con il POD, che ha reso per la prima volta disponibile la modellazione del suono negli studi domestici. Dal 2015, la serie Helix fornisce simulazioni ancora più raffinate. Inoltre, la tecnologia Variax ha permesso all'azienda californiana di modellare i suoni delle chitarre elettriche con una flessibilità sempre maggiore. Oltre ai pedali per effetti, Line 6 offre anche software e tecnologie di registrazione ed è attiva nel campo dei sistemi wireless digitali per la trasmissione del suono e dei piccoli sistemi PA.
Nonostante le discrete dimensioni, Helix è una soluzione universale per i chitarristi: può essere usato in sostituzione di catene complete di amplificatori e si presta alla registrazione in qualsiasi luogo e uso. Il pedale robusto, con la sua ampia varietà di suoni, è in grado di conquistare anche i palchi più esigenti, eliminando problemi di livelli e di costanza dei classici amplificatori microfonati. Inoltre, grazie alle straordinarie funzionalità di elaborazione di effetti e simulazione di cabinet, Helix è perfetto in combinazione con qualsiasi amplificatore già in possesso. Infine, il pedale con quattro effetti loop programmabili, il controllo MIDI e l'intuitiva superficie di controllo lo rendono il sistema ideale per gestire gli hardware esterni.
Nella modellazione di componenti, un circuito reale viene misurato un componente alla volta ed emulato digitalmente con le stesse identiche caratteristiche. In questo modo è possibile effettuare un'analisi esatta delle proprietà individuali, dell'attuazione e delle curve caratteristiche dei componenti installati, ottenendo un suono complessivo strettamente basato su un originale specifico anziché su uno schema circuitale generico, con una reattività e una dinamica di riproduzione sorprendentemente autentiche.