Harley Benton BM-75 Trans Red Deluxe Series

Suono in un tributo ai Queen, ed essendo possessore di chitarre di fascia alta non volevo spendere troppo in una Brian May, considerando che è una chitarra molto particolare e caratteristica.
Mi sono stupito della qualità visto il costo irrisorio.
Upgrade immediato il capotasto, messo in osso, l'originale pare in plastica.
Il profilo del manico è molto più comodo rispetto alla May originale e replica, e ottimo anche il radius della tastiera, i tasti sono medium jumbo, avrei preferito una misura più grossa.
Il legno è effettivamente mogano e risuona molto bene, direi benissimo visto il costo.
I Pick-up fanno il loro lavoro, non ronzano, hanno un buon output e possono essere invertiti di fase.
Molto comodo il selettore a 5 vie, a mio avviso più pratico rispetto alla May originale.
Trovo spesso recensioni negative di questa chitarra, ma essendo che ho Fender Vintage, Prs, Esp, Ibanez signature Vai, Petrucci e altre chitarre di fascia alta, non riesco a capire come si faccia a dire che questa chitarra non è valida...io ancora non ci credo nel rapporto qualità prezzo...
Ripeto, consiglio l'immediato Upgrade del capotasto, e per i più fissati i potenziometri, che però svolgono il loro dovere.

Come in tutte le Harley benton che ho preso, i tasti di fianco tagliano sempre, ma sinceramente, mi sono procurato una lima da liuteria e me li sono sistemati da solo ;)

Dopo quasi 4 anni, svariati concerti, posso assicurarvi che la chitarra si comporta sempre bene. L'elettronica non ha mai dato problemi e i legni sono rimasti stabili.
Ho fatto l'upgrade di montare delle meccaniche autobloccanti, ma le sue originali groover andavano benissimo.
I tasti di lato, una volta sistemati, non hanno mai più dato problemi.
continuo a tenere i suoi PU originali, ottengo il suono di May senza problemi.

Più che una replica della celebre RED SPECIAL di Brian May è una reinterpretazione (ovviamente in chiave più economica) della stessa. Sorvolando sull'estetica (la forma del battipenna e del body sono leggermente diverse dalla famosa chitarra di May), che a me piace molto, la differenza principale dalle repliche più blasonate e costose sta nello switch a 5 vie (tipo Stratocaster), invece degli interruttori On/Off per ogni pickup (sono invece presenti i selettori della fase/controfase), rendendo impossibile l'utilizzo di tutti i pickup contemporaneamente. Un'altra grossa differenza è l'assenza delle camere tonali, che nella Red Special originale (e nelle repliche BMG) fanno la differenza, a livello di peso, suono e feedback.
Il suono si avvicina più a quello di una Strato, ma complessivamente la chitarra ha un suo carattere, e le possibilità timbriche sono molto varie.
Il ponte e le meccaniche (Grover) tengono piuttosto bene l'accordatura, la chitarra è rifinita in maniera impeccabile e la verniciatura e l'aspetto generale dello strumento sono assolutamente magnifici.
Consiglio questo strumento a chi non ha enormi pretese ma vuole comunque una chitarra versatile e divertente da suonare, con un'estetica particolare.
Se si vuole una replica più fedele, certo, il prezzo sale (le BMG si vendono a non meno di 750 euro).

Chitarrista con trentennale esperienza, possiedo chitarre di valore e chitarre meno blasonate. Questa replica della Red Special è sul pezzo su tutta la linea! Manico scorrevole, fattura eccellente per questa fascia di prezzo, pickup con un feel molto strat-style, l'accordatura tiene. Con qualche accorgimento, con l'effettistica si ottiene un sound molto vicino a quello del buon Brian. Il clean è pulito, brillante e l'invertitore di fase funziona a dovere. I distorti sono precisi e taglienti, il sustain è più che discreto anche senza un sustainer a pedale.

Che altro dire? Soddisfatto anche oltre le mie aspettative! Fateci un pensiero!