I 5 Migliori Effetti Vocali: 5 Effetti che trasformano la voce in musica

Ci sono alcuni effetti vocali caratteristici che sono diventati popolari nella musica.
Questi effetti hanno influenzato in modo significativo la produzione musicale moderna, contribuendo ai suoni distintivi che si sentono in diversi generi ed epoche.
La musica contemporanea è infarcita di innovazioni ed esperimenti sonori, in cui la voce umana diventa terreno fertile per la creatività artistica.

Tra questi effetti per la voce abbiamo: Auto-Tune, Sintesi vocale, Vocoder, Armonizzatore (Harmonizer) e Talk Box. Questi strumenti emblematici hanno ridefinito il paesaggio sonoro della musica moderna.

Oggi esamineremo 5 effetti vocali che trasformano la voce in musica e ne spiegheremo le caratteristiche!

1. Auto-Tune
2. Sintesi Vocale
3. Vocoder
4. Armonizzatore (Harmonizer)
5. Talk Box

1. Auto-Tune

È un effetto che modifica l’intonazione della voce di un cantante per correggerla o modificarla, spesso utilizzato per scopi stilistici in vari generi. L’Auto-Tune è stato creato dal dottor Andy Hildebrand, ingegnere e ricercatore, alla fine degli anni Novanta. Inizialmente è stato sviluppato come tecnologia per l’esplorazione dei dati sismici, per analizzare e interpretare le onde sismiche nell’industria petrolifera.

Tuttavia, 30 anni dopo, l’uso dell’Auto-Tune divide le persone. Perché? Ecco alcuni video interessanti sull’uso massiccio dell’auto-tune:

Tuttavia, l’Auto-Tune è ancora uno degli effetti più popolari al mondo! Molte canzoni pop lo utilizzano e permette alle voci di diventare massicce e numerose nelle grandi produzioni moderne. E a volte… L’effetto viene utilizzato ma la maggior parte delle persone non lo sente. Inoltre, lo scopo dell’Auto-Tune può essere sia correttivo che stilistico.

Come si applica l’Auto-Tune sulla voce?

Utilizzare un software specializzato come Antares Auto-Tune o plugin simili. Si applica l’effetto alla traccia vocale e si regolano le impostazioni per correggere o modificare intenzionalmente l’intonazione della voce.

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2. Sintesi Vocale

I Daft Punk, soprattutto negli ultimi album, hanno incorporato ampiamente le tecniche di sintesi vocale nella loro musica.

La sintesi vocale e i vocoder sono pilastri distinti nell’ambito dell’alterazione dei suoni vocali nella produzione musicale. La sintesi vocale prevede la creazione di voci artificiali attraverso la manipolazione di parametri sintetizzati, senza utilizzare una voce umana reale come base.

Al contrario, i vocoder sono dispositivi o effetti software che fondono una voce umana con un’altra sorgente sonora, come un sintetizzatore, modulando le caratteristiche della voce in ingresso con quelle del segnale portante per generare un effetto vocale robotico o sintetizzato. Mentre la sintesi vocale crea suoni vocali completamente artificiali, i vocoder manipolano e fondono i toni vocali esistenti con suoni esterni, dando vita a paesaggi sonori unici che variano in modo distinto dalla voce originale.

Come si ottiene una sintesi vocale ?

Per creare voci sintetizzate, si possono usare sintetizzatori o software di sintesi vocale come Vocaloid. Questi strumenti consentono di inserire testi e melodie per produrre suoni vocali artificiali.

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3. Vocoder

Modifica un segnale vocale per creare suoni robotici o elettronici, spesso associati a elementi fantascientifici o futuristici nella musica.

Alcuni artisti hanno costruito il loro stile attorno a questo effetto. Il gruppo più famoso che lo utilizza? Avete capito bene… ancora i Daft Punk.

I Daft Punk sono noti per l’uso innovativo dei vocoder, che sono diventati un elemento caratteristico della loro musica. Il duo ha utilizzato ampiamente i vocoder per creare i caratteristici effetti vocali robotici e futuristici che si sentono in molti dei loro brani. In questo video li si può ascoltare mentre testano diversi vocoder nella canzone “Lose Yourself To Dance“.

Come usare un vocoder?

Potete utilizzare un plugin vocoder oppure un hardware. Il vocoder combina un ingresso vocale con un segnale portante (come un sintetizzatore) per creare il caratteristico effetto di voce robotica. Per iniziare ad usare il vocoder, per prima cosa cantate o parlate nel microfono collegato all’ingresso del modulatore. In seguito, la voce modulerà il segnale portante attraverso le impostazioni del vocoder

Per concludere, lasciatevi trasportare dalle note o dagli accordi sul sintetizzatore (portante) collegato al vocoder. Il suono modulato rifletterà le caratteristiche della voce e avrete anche la possibilità di regolare i parametri per ottenere l’uscita desiderata.

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4. Armonizzatore (Harmonizer)

Questi effetti producono armonie o alterano la voce del cantante per creare più layer vocali o imitare suoni simili a quelli di un coro.

L’harmonizer, nell’ambito della produzione musicale, è un potente strumento che arricchisce le performance vocali generando armonie o alterando l’intonazione della voce del cantante in tempo reale. Operando all’interno di una workstation audio digitale (DAW) o come unità hardware indipendente, un harmonizer analizza il segnale vocale in ingresso e lo duplica, consentendo una manipolazione precisa dell’intonazione e dell’armonia.

Attraverso questo processo di duplicazione, l’harmonizer genera layer vocali aggiuntivi che seguono l’intonazione originale a intervalli specifici, creando armonie, oppure regolano l’intonazione in base alle impostazioni predefinite. Gli artisti possono scegliere intervalli come terze, quinte o ottave per creare armonie lussureggianti, rendendo il suono della voce più pieno e melodicamente complesso. Gli armonizzatori sono diventati uno strumento indispensabile per i musicisti, che possono così sperimentare, migliorare le performance vocali e creare intricati arrangiamenti vocali con facilità e precisione.

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5. Talk Box

La Talk box è un effetto per la voce che sfrutta un dispositivo per plasmare il suono vocale attraverso un tubo, creando un effetto “parlante” o “cantato”. Questo effetto è diventato popolare grazie ad artisti come Roger Troutman oppure i Bon Jovi. Per utilizzarlo, è necessario un dispositivo talk box composto da un tubo, un piccolo altoparlante e un bocchino. Il musicista dà forma al suono pronunciando parole nel tubo mentre suona le note di uno strumento.

Come si ottiene un effetto talk box sulla voce?

Per ottenere l’effetto talkbox, in genere è necessario un dispositivo talk box e alcune apparecchiature aggiuntive. Ecco uno schema generale del processo:

Attrezzatura necessaria per Talk Box:

1. Dispositivo Talk Box: Dispositivi come la Harley Benton Talk Box o il Rocktron Banshee Talk Box
2. Strumento (chitarra/tastiera): La sorgente sonora (chitarra o tastiera) per suonare le note musicali.
3. Amplificatore: Un amplificatore per il segnale sonoro dello strumento.
4. Microfono: Per catturare il suono dal talk box.

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In conclusione, l’utilizzo di questi effetti – Auto-Tune, Sintesi Vocale, Vocoder, Harmonizer e Talk Box – testimonia la creatività senza limiti e i progressi tecnologici dell’industria musicale. Con l’evoluzione di questi effetti e l’emergere di nuove tecnologie, essi ispirano continuamente gli artisti a spingersi oltre i confini dell’espressione vocale, inaugurando un’era in cui la voce umana diventa uno strumento capace di trasformazioni ed esplorazioni sonore senza limiti.

Qual è il vostro effetto vocale preferito e perché? Fatecelo sapere con un commento!

Maximilian Frattura, digital marketer e content writer. Un mix di creatività e passione per le nuove tecnologie. Studia musica dall'età di 13 anni e si appassiona all'arte della scrittura. Testi musicali, blog, giornalismo da tastiera, post-it, liste della spesa, script: creare è nella sua indole. Successivamente alla laurea in Songwriting nel 2017 alla University of East London, inizia il suo percorso nel marketing digitale, affermandosi come content writer nel settore della musica e dell'economia.

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