I microfoni a nastro hanno un suono pieno, rotondo e piacevolmente morbido. Catturano più dettagli di altri microfoni dinamici, ma hanno alti più morbidi dei microfoni a condensatore. Le tue registrazioni suonano troppo fredde o troppo digitali? Prova i microfoni a nastro: molti ingegneri del suono di primo piano come Bruce Swedien ne sono dichiaratamente appassionati.
I microfoni a nastro sono sempre stati popolari per la voce ed il parlato in quanto aggiungono un'eleganza vellutata alla voce umana. Soprattutto quelle che tendono ad essere aspre possono essere migliorate dal suono ottenuto grazie al nastro; la maggior parte di essi è, inoltre, relativamente poco problematica con le sibilanti.
Altri domini tipici del nastro sono le corde e i fiati. I nastri fanno sì che questi strumenti suonino ampi, voluminosi e con quella tipica pastosità americana. Le languide colonne sonore orchestrali dei grandi classici di Hollywood erano quasi inevitabilmente registrate con microfoni a nastro.
I microfoni a nastro sono spesso presenti tra la batteria e le percussioni: il loro suono armonioso amalgama questi gruppi di strumenti in un insieme omogeneo. Soprattutto se i piatti dovessero essere troppo brillanti, dovresti provare i microfoni a nastro come overhead.
Più recentemente, i nastri sono stati considerati i microfoni migliori per il microfonaggio degli amplificatori per chitarra, in quanto presentano una gamma media particolarmente equilibrata. Dato che le chitarre elettriche coprono solo una gamma di frequenze da 100 a 7000 Hz circa, i medi sono estremamente importanti: le più piccole sfumature fanno il carattere del suono. I microfoni a nastro, essendo poco risonanti, fanno suonare le belle chitarre e gli amplificatori tanto costosi per il loro reale valore. Forse anche di più...
Ciò che è vero per gli altri microfoni è ancora più vero per i Ribbon: sperimenta e lascia decidere al tuo orecchio. Ci sono ancora molti ambiti di utilizzo da scoprire!