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Comodo, versatile, ma un po' fragile
La forma di questi plettri è, per il mio modo di suonare, la più comoda in assoluto. Con gli anni mi sono accorto che i plettri classici erano più comodi quando leggermente consumati, così provvedevo manualmente a dargli questa forma. Poi ho scoperto questi plettri di Paul Gilbert... probabilmente ha avuto la mia stessa idea!
Li apprezzo molto soprattutto per la versatilità. La forma smussata li rende perfetti per lo shredding, mentre la loro leggerezza permette di usarli in maniera più dinamica, ad esempio per il blues o sull'acustica.
Unico neo: tendono a consumarsi più in fretta rispetto ai "plettroni" classici tipo Fender. A volte addirittura si formano delle piccole crepe che fanno inceppare la plettrata.
Li apprezzo molto soprattutto per la versatilità. La forma smussata li rende perfetti per lo shredding, mentre la loro leggerezza permette di usarli in maniera più dinamica, ad esempio per il blues o sull'acustica.
Unico neo: tendono a consumarsi più in fretta rispetto ai "plettroni" classici tipo Fender. A volte addirittura si formano delle piccole crepe che fanno inceppare la plettrata.
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