è il primo compressore hardware ch'io abbia acquistato, tredici anni fa circa. la versione nera che si chiamava 266xl. ho sempre usato poco la sezione expander/gate perché non sentivo il bisogno di processare i segnali in quella direzione. poi ho visto un breve video in rete sul tracking della batteria di patrick carney dove ogni singolo tamburo viene processato da un compressore e da un gate ultrapesante ed il suono "originale" restituito da overhead (mono e stereo) e dal generoso riverbero di un corridoio attiguo alla sala di ripresa. naturalmente si parla di macchine milionarie quindi questo dbx sarà forse l'ombra di quella strumentazione. l'importante è non esagerare. in questi mesi mi sono esercitato col sottovalutato voicemaster di focusrite e col 266xl ed ora, col 266xs, ho cinque canali con expander o gate a disposizione.
le possibilità sono molteplici. il compressore è di facile utilizzo coi quattro pot standard soglia, attacco, rilascio e makeup. in più, un controllo automatico a pulsante, lavoro in dual mono sempre a pulsante e il bypass per esser certi di muoversi nella giusta direzione. il suono è molto buono e il prezzo irrisorio. non credo ci sia altro da dire.
saluti