Vi siete mai chiesti cosa sia successo ai famosi locali musicali del passato? Un tempo apice della cultura, oggi molti locali musicali faticano a stare a galla, soprattutto con tante opzioni di intrattenimento diverse a disposizione. Sono lontani i tempi delle discoteche e del pogo nelle serate punk newyorkesi. Ecco 8 locali musicali iconici che hanno chiuso per sempre!
Perché tanti locali musicali e discoteche hanno chiuso?
Nel corso del XX e del XXI secolo il consumo di musica è cambiato molto, soprattutto a causa dei continui cambiamenti nella tecnologia e nella fruizione della musica. Negli anni ’70 e ’80 la gente delle grandi città, come Londra, New York e Los Angeles, si recava nei nightclub e nei locali musicali per ascoltare i propri artisti preferiti.
Andare in un locale musicale era uno dei modi migliori per scoprire nuovi artisti!
Tuttavia, i gusti musicali sono cambiati e questo ha portato molte sfide ai proprietari di locali musicali. Inoltre, il Covid-19 ha colpito duramente il settore e alcuni locali, purtroppo, non si sono più ripresi.
Gestire un locale musicale in modo redditizio è estremamente difficile. Tenendo conto di come un numero sempre maggiore di giovani (Gen-Z) preferisca rimanere in casa utilizzando servizi di streaming come Spotify, YouTube o altri per ascoltare e scoprire nuova musica.
Ciononostante, riteniamo importante ricordare questi luoghi leggendari della musica che hanno visto l’ascesa e il declino di tanti artisti musicali!
1. Earls Court Exhibition Centre (1937-2014)
Se avete assistito a un concerto a Londra prima del 2010, probabilmente avete visitato l’Earls Court Exhibition Centre. Situato a Earls Court, nella zona ovest di Londra, era un luogo iconico.
Con una capacità di 20.000 persone, è stato per decenni il principale luogo espositivo di Londra. Ha ospitato eventi come i Brit Awards fino al 2010, le Olimpiadi del 1948 e del 2012 e numerose produzioni operistiche e concerti pop.
Qui si sono esibiti molti artisti, tra cui David Bowie, Led Zeppelin, Iron Maiden, Arcade Fire, Arctic Monkeys, Oasis, Muse, Genesis, Justin Timberlake, Pink Floyd e le Spice Girls.
Tuttavia, ci sono stati anche alcuni incidenti. Il 12 ottobre 1984, durante l’esecuzione di “Shine On You Crazy Diamond” dei Pink Floyd, una sezione di posti a sedere crollò, ferendo 90 persone.
Il locale ha chiuso nel dicembre 2014 ed è stato demolito nel 2015. Secondo un report dell’Evening Standard del 2023, il luogo diventerà un quartiere verde da 8 miliardi di sterline con un grande parco urbano.
2. CBGB – East Village, Manhattan (1973-2006)
Quando si pensa al CBGB si pensa probabilmente al punk rock e alla new wave. Tuttavia, l’acronimo CBGB sta per Country, Bluegrass, Blues, che era la visione principale del proprietario (Hilly Kristal) per il club.
Questo locale è stato una vera e propria icona di New York negli anni ’70 e ’80 e ha anche ampliato la sua attività alla fine degli anni ’80 con il famigerato “CBGB Record Canteen”. Quest’ ultimo era anche una galleria d’arte e negli anni ’90 divenne la “CB’s 313 Gallery”.
Mentre il CBGB originale aveva visto esibirsi artisti come Ramones, Patti Smith, Madonna, Talking Heads, Agnostic Front, Murphy’s Law, il nuovo locale era dedicato a un tipo di musica più delicato.
A prescindere dal suo status a New York e nel mondo, in seguito alle accuse di affitto non pagato da parte dei proprietari, il locale ha chiuso i battenti il 15 ottobre 2006.
Da segnalare il concerto di chiusura di Patti Smith con un set di tre ore e mezza! Un modo molto punk di dire addio all’amato CBGB.
3. The Roxy – Chelsea, Manhattan (1978-2008)
Il Roxy è nato come un gioco quando i proprietari ospitavano feste private nel locale. La popolarità aumentò rapidamente e quella che una volta era una “pista di pattinaggio” divenne un iconico “night club di New York”.
Questo night club era un vero e proprio melting pot. Si potevano ascoltare i primi brani hip hop, electro, funk, soul, disco, rock, punk, dub e musica dance elettronica.
Famoso anche per le “prove in pista” di artisti e produttori, molti venivano qui per testare i loro dischi e ascoltarli sulla vera pista da ballo.
Il locale ha chiuso definitivamente nel marzo 2007, anche se si vociferava di una riapertura per la sua comunità intorno al 2008.
Tuttavia, dal 2017 l’edificio è in fase di demolizione per far posto a condomini residenziali di alto livello.
Chi si è esibito al Roxy? Beastie Boys, Yello, Dead or Alive, Cher, Beyoncé, Mariah Carey, Bette Midler, Whitney Houston, Liza Minnelli, Chaka Khan, Donna Summer, Cyndi Lauper.
4. The Hurrah – Lincoln Square, Manhattan (1976-1981)
Questo locale, che ha avuto vita breve, è stato il primo dance club a proporre musica punk, new wave e industrial. Fu anche soprannominato “la discoteca rock” e fu il pioniere nell’utilizzo dei video musicali nei locali notturni, poco prima che MTV diventasse virale. Infatti, il video di David Bowie per Fashion è stato girato proprio all’Hurrah.
Oltre a essere un locale importante per la creazione di video musicali, è stato anche famoso per un incidente avvenuto nel 1978 durante un concerto degli Skafish. Sid Vicious (Sex Pistols) si scontrò con Todd Smith (fratello di Patti Smith), causando l’incarcerazione di Vicious per due mesi a Rikers Island.
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5. London Astoria (1976-2009)
Il London Astoria, situato al 157 di Charing Cross Road, è stato un locale musicale dal 1976 al 2009.
Originariamente un magazzino degli anni ’20, divenne in seguito un cinema e una sala da ballo. Negli anni ’70 è stato trasformato in un teatro. A metà degli anni ’80, l’Astoria si è trasformato in un nightclub e in un locale di musica dal vivo, ospitando artisti famosi. Nell’area circostante si trovavano anche diversi club e locali musicali più piccoli.
Nel 2009 l’Astoria ha chiuso ed è stato demolito per il progetto Crossrail. Nonostante la chiusura, rimane un locale iconico, che ha contribuito a lanciare la carriera di molte rock band britanniche.
Nel 2012, Nimax Theatres ha ricevuto l’approvazione per la costruzione di un nuovo teatro a platea adiacente al sito dell’Astoria. La costruzione è stata ritardata dal progetto Crossrail. L’apertura del teatro era prevista per il novembre 2021, ma è stata posticipata a causa della pandemia COVID-19.
Il nuovo teatro, @sohoplace, ha aperto nell’ottobre 2022. È il primo teatro del West End costruito ex novo in 50 anni e ha 602 posti a sedere.
6. Moles – Bath (1977-2023)
Forse non così iconici come gli altri locali citati finora, ma comunque importanti. Il Moles di Bath ha chiuso recentemente per insolvenza nel dicembre 2023.
Luogo perfetto per gli amanti della musica indie nell’ultimo decennio, ma anche importante negli anni ’80 e ’90.
Il Moles Nightclub ha ospitato sul suo palco artisti del calibro di: Oasis, Ed Sheeran, The Killers, Radiohead, The Cure, King Crimson, Eurythmics e Supergrass. L’elenco potrebbe continuare a lungo.
Quando i Cure suonarono per la prima volta in questo locale, il club non aveva un palco e le toilette si trovavano dietro la band.
Dopo la chiusura del locale, è stata presentata al Consiglio di Bath e del North East Somerset la richiesta di conferire al Moles lo status di Bene di Valore Comunitario.
Ciò avrebbe permesso di proteggere il locale in caso di vendita dell’edificio, ma nell’aprile del 2024 il Consiglio ha votato contro…
7. Fac 51 Haçienda – Manchester (1982-1997)
Il Fac 51 Haçienda ha aperto nel 1982 all’11-13 di Whitworth Street West, a Manchester, fondato da Factory Records, New Order e Tony Wilson. Il locale divenne rapidamente un punto di riferimento per la scena musicale di Manchester, influenzando la musica house e il movimento Madchester.
Il club ha ospitato artisti iconici come Madonna, The Smiths, Happy Mondays e The Stone Roses. Nonostante la sua fama, le difficoltà finanziarie e la violenza legata alla droga hanno afflitto il locale. L’Haçienda chiuse nel 1997 e fu demolita nel 2002.
Il sito è ora occupato da appartamenti (Haçienda Apartments), ma l’eredità del club continua a influenzare la cultura musicale di Manchester.
I locali e le discoteche in Italia
Questo fenomeno non è solamente localizzato nei grandi centri urbani. Purtroppo le discoteche e le balere estive negli ultimi 14 anni sono drasticamente diminuite anche in Italia. Si sono viste chiudere oltre 2100 locali notturni e discoteche. Questo è causato dalla trasformazione di centri urbani in complessi di appartamenti, banche e fast food, ma anche dal cambio delle abitudini generazionali. Alcune delle famose discoteche abbandonate sono il Marabù, il Melody Mecca, L’Expò e La Casina Rossa.
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8 famosi locali notturni che hanno chiuso per sempre
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