Shubb C3

mi diletto con l'acustica a dodici corde perché ho amato alla follia tim buckley e grant lee buffalo. e dato che li amo ancora, mi son comprato questo ottimo C3 per dodici corde. leggermente più lungo del C1, avvolge bene il manico ed è regolabile con la vite posteriore.
ottimo.
saluti

Uso questo capotasto sulla mia 12 corde e c'è poco da dire, rispetto ai capotasti a molla è completamente un altro mondo, molto più preciso grazie alla vite di regolazione che aiuta a evitare stonature, unica pecca, che non è poi così grossa, non è immediato nell'applicazione nel manico ma ne vale davvero la pena!

Davvero niente di meglio di un capotasto Shubb. Ne ho tre: questo, uno per tastiere piatte e uno standard per tastiere tradizionali con curvatura standard. Pur non essendo rapidi nell'applicazione quanto il Kyser, forniscono una presa assolutamente sicura (e regolabile in funzione dello spessore del manico). Le parti in gomma sono sotituibili con i ricambi, che posseggo... ma che non ho mai utilizzato, perché anche dopo anni di uso del modello standard non c'è segno di usura.

Quando ho preso la confezione in mano ero scettico, perchè questo capotasto non è molto grande, pero' quando l'ho posizionato sulla tastiera della chitarra è stata una piacevole sorpresa. Consigliatissimo

Ben costruito, solido, semplice all'utilizzo e di qualità. Molto soddisfatto.

Ottimo capotasto funzionale come tutti gli Schubb. Oltre a questo ne possiedo altri 3 : il 6 strings de luxe, quello per accordature parziali aperte da 3 corde e quello per ukulele.
Ho anche altri capotasti validi di altre marche ma con lo Schubb posso dire che non si sbaglia sicuramente mai anche in questo caso dove le 12 corde implicano un serraggio più energico ed uniforme sui diversi spessori di corde ,evitando scordature in eccesso di tonalità.