4. Integration into the Set

La prima difficoltà da tenere in conto è che molte percussioni non sono fatte per essere suonate con le bacchette.



Il più delle volte infatti i componenti che aggiungeremo al set sono strumenti che vengono suonati da soli, con le mani o con tecniche specifiche: è il caso delle congas e dei bonghi, che se percossi con le bacchette danno sonorità totalmente diverse.

Il suono di un campanaccio, se tenuto in mano, può essere smorzato molto facilmente per adattarlo al pezzo e al tipo di musica (senza rischiare di assordare nessuno), cosa che diventa molto più complicata quando viene montato su un rack necessitando quindi di speciali sistemi di smorzamento dei toni.


Il segreto è quello di integrare nel set elementi percussivi in modo tale che possano essere colpiti nella maniera giusta, e se nel farlo riusciamo anche ad ottenere un buon suono abbiamo raggiunto il nostro scopo.


Per i principianti consigliamo di utilizzare tamburello, campanaccio e groove blocks, che grazie alle piccole dimensioni riescono facilmente a trovare la loro collocazione nel set. Il loro sound è ben noto e sono tutti e tre disponibili in varie misure e tonalità.

Ok, ma ora che ho i vari componenti dove li metto?


Lo standard per i rack sono tubi da 3/8”. Le fabbriche che li producono ci hanno ormai viziato con morsetti multi clamp per ogni esigenza, per cui tutto ciò che abbia un attacco compatibile con questa misura può far parte del vostro set.

Il miglior posto dove posizionare le percussioni aggiuntive è lo spazio appena sopra ai piatti Hi-Hat e alla loro sinistra: qui molti batteristi mettono i loro bonghi e timbales, ma è anche facile vedervi posizionati rototoms e octobans. Per batteristi che amano sbizzarrirsi questa è anche un’ottima posizione per mettere tamburello e groove blocks oppure scelte più esotiche come un gong.



Un’ulteriore opzione è il cerchio per grancassa


Partendo da questa idea e sviluppandola ulteriormente, ad esempio spostando i tom del rack verso sinistra, si libera lo spazio per ulteriori opzioni. Lo spazio attorno a un piatto Hi-Hat chiuso può essere facilmente riempito da un groove block e un tamburello.


Ad ogni modo, ogni batterista troverà lo spazio che gli serve a seconda dal setup che vuole ottenere integrandovi gli strumenti da percussione che preferisce, non dimenticandosi però che i morsetti multi clamp sono essenziali.

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