10 vincitori dei Grammy Awards che non sono musicisti

10 vincitori dei Grammy Awards che non sono musicisti

Il Grammy Award non è altro che il più importante premio internazionale nell’industria musicale. Chiunque, dal musicista, produttore o ingegnere del suono, vanti un Grammy nel proprio curriculum, ha senza dubbio raggiunto uno dei traguardi più significativi della propria carriera. Vincere il primo Grammy è una vittoria per qualsiasi artista ma, stranamente, tra i detentori ci sono stati e ci sono tutt’ora alcuni nomi celebri che in nessun modo hanno a che fare con opere musicali… in senso tradizionale. La ragione di ciò ha a che vedere con le cosiddette categorie di nicchia. Ecco alcuni vincitori eccezionali dei Grammy passati:


Carrie Fisher

L’attrice, comica e autrice Carrie Fisher divenne famosa in tutto il mondo per il suo ruolo di Principessa Leia in Guerre stellari nel 1977. Carrie ottenne il suo primo Grammy nel 2010 per il miglior album parlato ed un secondo nel 2018. Sfortunatamente la Fisher viene a mancare nel dicembre 2016 all’età di 60 anni per un arresto cardiaco.

 

Betty White

Nata nel 1922, Betty White è un’attrice, comica, doppiatrice e presentatrice americana. La sua é una vita incredibilmente lunga e movimentata. Dal grande pubblico è conosciuta per i suoi ruoli comici e come produttrice è stata ed è la pioniera assoluta delle donne nel settore cinematografico e televisivo. È una leggenda vivente entrata persino nel Guinness dei primati per “la più lunga carriera televisiva di un intrattenitore”. Anche lei ha ottenuto un Grammy per la versione audiolibro delle sue memorie.

 

Kathy Griffin

L’attrice, presentatrice, doppiatrice, produttrice televisiva e comica è sicuramente un esempio di impressionante versatilità. Dopo aver vinto due Grammy, il suo nuovo obiettivo era quello di ottenere la nomina ogni anno, e ci è riuscita! Dal 2008 in poi è stata nominata per un Grammy Award ogni anno per ciascuno dei suoi programmi comici pubblicati su CD. Dopo svariate nomination è salita sul podio nel 2014 come vincitrice nella categoria “Best Comedy Program“.

 

Kate Winslet

Le star del celebre film Titanic sono state a lungo talmente acclamate e ricoperte di premi nel settore cinematografico (Oscar, Emmy, Golden Globes e altri), che non poteva certo mancare all’appello un Grammy; Kate Winslet ha infatti aggiunto alla sua lunga lista di onorificenze il Grammy per il singolo “What If” e, successivamente, un’altro per il miglior album parlato per bambini.

 

Martin Luther King

Quando le parole muovono il mondo, meritano un Grammy. Per molti, il discorso di Martin Luther King contro la guerra del Vietnam, è stato senza dubbio non solo un evento storico memorabile ma anche una sorta di monumento oratorio. In passato aveva già ricevuto il Premio Nobel per la pace (1964) e ben quattro anni dopo fu ucciso in un attentato a Memphis. Gli venne poi assegnato postumo alla morte, un Grammy nella categoria “Best Spoken Word” (1971) per “Why I Oppose the War in Vietnam“.

 

Barack Obama

Barack Obama, l’ex presidente degli Stati Uniti, è vincitore di due Grammy. Ha ottenuto questo importante riconoscimento pur non essendo, se la memoria non ci inganna, un musicista. Obama ha ricevuto entrambi i premi nella categoria “Best Spoken Word Album” per due audiolibri: “Dreams From My Father” e “The Audacity Of Hope“.

 

Sophia Loren, Bill Clinton and Mikhail Gorbachev

Senza dubbio un trio straordinario quello composto dalla leggenda del cinema Sophia Loren, dall’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, e dall’ex presidente dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbachev. Il terzetto ha ricevuto un Grammy nella categoria Audiolibri: sono stati premiati infatti per il “Best Spoken Word Album for Children” con “Peter and the Wolf“. Gorbaciov legge l’introduzione in inglese, anche se non parla la lingua, la star del cinema italiano Sophia Loren legge la versione della fiaba dalla prospettiva dell’intrepido Peter che supera il lupo, mentre Bill Clinton racconta la storia dal punto di vista del lupo. Straordinariamente internazionale e multisfacettato.

 

The Muppets

È indiscusso che i Muppet siano stati a lungo un’istituzione mediatica. Le adorabili e non meno curiose bambole non solo sono state amate dai bambini , ma hanno anche e ripetutamente donato almeno un sorriso sul volti degli adulti, loro fan tanto quanto i più piccini. I Muppets, lo ricordiamo, erano spesso “musicali”, a modo loro. Era logico e meritato che Kermit la rana e i suoi simpatici amici ricevessero il Grammy “Best recording for Children“; e ciò avvenne nel 1978 per la prima volta. L’anno successivo poi, per la seconda volta, grazie alla colonna sonora di “The Muppet Movie“. 

 

Sesame Street

È difficile immaginare che i pupazzi di Sesame Street non siano meritevoli di innumerevoli premi: in effetti, la loro è stata una vera e propria corsa al Grammy. Intuibile, dopo tutto Ernie e Bert, Grobi, Samson, Krümelmonster, Graf Zahl e i loro compagni d’armi, sono una delle serie tv di maggior successo per i bambini in età prescolare. Hanno ricevuto il loro ultimo Grammy nel 2001 per il loro album “Elmo And The Orchestra“.

 

Woody Allen

…e naturalmente c’è una persona che non può mancare in questa illustre lista: Woody Allen. Il congeniale ed un po’ bizzarro attore, regista e comico ha raccolto così tanti premi che fare una lista di tutti sarebbe probabilmente andare oltre tutti i confini. È stato nominato agli Oscar ben 24 volte, ed è riuscito a portarne  a casa ben quattro. Il riferimento musicale in questo caso calzerebbe pure, soprattutto perché Woody Allen è un musicista jazz appassionato. Tuttavia, non ricevette il Grammy per le sue capacità musicali individuali, ma bensì per la colonna sonora del suo film “Midnight in Paris” nella categoria “Best compilation soundtrack for visual media


Nel 1959 i Grammy Awards hanno avuto luogo per la prima volta, e quest’anno si sancisce la 63ª. Siamo curiosi di vedere come questo evento verrà organizzato ed adattato in condizioni di pandemia e quali icone potranno beneficiare per la prima volta di questo importante e storico premio!


Chi, tra i non-musicisti e cantanti, nomineresti?
Faccelo sapere con un commento! 

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La passione di Simon per la musica nasce molto tempo fa, fino a portarlo al diventare arrangiatore, chitarrista e autore di musica auto-prodotta, pubblicata con la sua band, gli Onyria.

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