80er Band
Le band più famose degli anni 80

Le band più famose degli anni 80

Ancora una volta ripercorriamo gli anni ’80, il coloratissimo decennio della musica che non è mai stato superato in termini di versatilità. 💥 Quali sono state le band più famose degli anni ’80? A seconda della vostra appartenenza alla scena e dei vostri gusti musicali, arriverete sicuramente a conclusioni diverse. Ecco la nostra selezione, che come sempre è completamente soggettiva e mai completa 😉

Queen – rivoluzionati negli anni ’80

La band britannica Queen ha avuto una carriera divisa in due fasi. Fondata nel 1970 da Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon, la formazione rimase invariata fino alla prematura scomparsa del carismatico cantante Freddie Mercury. Negli anni ’70 la band ha celebrato il successo mondiale con canzoni come Bohemian Rhapsody, We Are the Champions e We Will Rock You. Il 1980 non solo vide un altro grande successo con Another One Bites the Dust, ma anche un passaggio a influenze più disco e funk, di cui non tutti i fan erano entusiasti. Con canzoni come Radio Ga Ga, A Kind of Magic e I Want to Break Free, la band era finalmente arrivata alla musica pop e si esibiva in stadi tutto esaurito in tutto il mondo.

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Depeche Mode – Leggende del synth-pop

Il primo singolo di Vince Clarke, Andrew Fletcher, Martin Gore e Dave Gahan, Dreaming of Me, fu pubblicato nel febbraio 1981, seguito dal primo album Speak & Spell in ottobre: la prima pietra fu posta per una carriera globale che continua ancora oggi. Mentre Vince Clarke lasciò la band dopo il primo album per fondare prima gli Yazoo e poi gli Erasure, Alan Wilder si unì alla band, Martin Gore si occupò della scrittura delle canzoni e seguirono successi su successi. Con canzoni come People Are People o Master and Servant, i Depeche Mode caratterizzarono il sound degli anni ’80. Dagli anni ’90 in poi si sono orientati verso sonorità più acustiche, ma questa è un’altra storia.

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U2 – la mega band irlandese

Gli U2 non sono solo una delle band più famose degli anni ’80, ma lo sono ancora oggi. Pur essendo stati fondati negli anni ’70, hanno iniziato il loro successo negli anni ’80. Il singolo Sunday, Bloody Sunday, pubblicato nel 1983, che tratta del conflitto in Irlanda del Nord, li ha fatti conoscere alle masse. E l’album The Joshua Tree, pubblicato nel 1987, è ancora uno degli album più venduti di tutti i tempi in molti Paesi. La sua carriera va avanti ancora oggi: tutti la conoscono!

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Genesis – il progressive diventa mainstream

Anche i Genesis hanno subito una grande trasformazione nel corso degli anni. La band, fondata nel 1967, ha conosciuto un grande successo al di fuori del mainstream negli anni Settanta. Tuttavia, solo dopo l’abbandono di Peter Gabriel a metà degli anni ’70 e il loro riorientamento verso il pop rock radiofonico, sono diventati una delle band di maggior successo commerciale negli anni ’80, completando un tour negli stadi dopo l’altro. Mentre il cantante Phil Collins ebbe un grande successo anche da solista, il gruppo pubblicò l’album Invisible Touch nel 1986 e nel 1987 divenne la prima band in assoluto a fare il tutto esaurito allo stadio di Wembley per quattro sere di fila.

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Guns N’ Roses – rock statunitense della fine degli anni ’80

La band Guns N’ Roses, guidata dal cantante Axl Rose e dal chitarrista Slash, si è formata a Los Angeles a metà degli anni Ottanta. Con l’album Appetite for Destruction del 1987 e il singolo Sweet Child o’ Mine, hanno sfondato nell’estate del 1988 e hanno avuto una carriera che è durata fino al 1993. Dopo vari litigi, uscite e cambi di formazione, dal 2016 Axl Rose e Slash hanno ripreso a suonare insieme e anche il bassista Duff McKagan è tornato a farne parte.

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Altre band famose degli anni 80′

Abbiamo parlato di gruppi famosi che hanno riempito gli stadi negli anni ’80 e che nessuno poteva ignorare. Ma a seconda dei gusti musicali e della scena, negli anni ’80 c’erano molti altri gruppi molto noti, alcuni dei quali vorremmo citare qui.

Ad esempio, i Level 42, che hanno riscosso un grande successo a metà degli anni ’80 con gli album World Machine e Running in the Family e singoli come Something About You, Leaving Me Now e il successo mondiale Lessons in Love e che ancora oggi sono considerati un’eccellente band dal vivo.

Non hanno avuto un solo successo al di fuori del Regno Unito eppure sono famosi ovunque? Sì, è possibile, e molto bene: gli Smiths sono stati molto popolari tra il 1982 e l’87, soprattutto grazie al carismatico cantante Morrissey e alle insolite progressioni di accordi del chitarrista Johnny Mar.

All’inizio degli anni ’80 cominciarono ad emergere nuovi stili musicali come il synth pop e il new romantic e anche la musica pop ne fu fortemente influenzata. Band come gli Eurythmics con il brillante Dave Stewart e la carismatica Annie Lennox, i Duran Duran, gli Spandau Ballet, gli OMD, i Tears for Fears o i Bronski Beat con il cantante Jimmy Sommerville scalano le classifiche.

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Che vi piaccia o no, nessuno è riuscito a evitare Last Christmas degli Wham! dal 1984. Eppure la band ha avuto così tanti grandi successi negli anni ’80…

Passiamo ai produttori che hanno portato i gruppi di successo nelle classifiche degli anni ’80: Stock Aitken Waterman è stato un trio di produttori che, oltre a Rick Astley e Kylie Minogue, ha fornito successi a gruppi come Dead or Alive (You Spin Me Round), Mel and Kim (Respectable) e Bananarama (Venus).

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Un altro meraviglioso esempio è Trevor Horn, la cui band Buggles ha aperto l’era di MTV nel 1981 con Video Killed the Radio Star. Ha prodotto successi anni ’80 in catena di montaggio con gruppi come ABC, The Art of Noise, Propaganda, Heaven 17 e, soprattutto, Frankie Goes to Hollywood. Con lui hanno collaborato anche i Pet Shop Boys, che dal 1985 sono alla ricerca della canzone pop perfetta e che ancora oggi hanno realizzato il brano West End Girls.

Non vanno dimenticati nemmeno i New Order: la band nata dai Joy Division nel 1980 non solo ha sfornato grandi canzoni come True Faith o Touched by the Hand of God, ma anche il maxi singolo più venduto di tutti i tempi fino ad oggi, Blue Monday, nel 1983.

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Nel film Il segreto del mio successo con Michael J. Fox, c’è una canzone che nel 1987 nessuno riusciva a superare: Oh Yeah del duo svizzero Yello.

In Germania, alla fine degli anni ’80, gli Yello erano conosciuti soprattutto per la loro canzone The Race, che fungeva da sigla per il programma televisivo tedesco Formula 1, paragonabile al programma britannico Top of the Pops. Ma con sei album solo negli anni ’80 e molti premi d’oro e di platino, il gruppo ha avuto un grande successo anche al di là di questo – e lo ha ancora oggi!

Una domanda veloce per i gestori di questo blog: Quante pagine abbiamo ancora a disposizione? Che dire, ad esempio, degli AC/DC, che hanno dovuto reinventarsi nel 1980 dopo la morte del loro cantante Bon Scott e lo hanno fatto in modo impressionante con l’album Back in Black? O i Metallica, che sono stati fondati a Los Angeles nel 1981 e non possono non essere citati. O i Kraftwerk, anch’essi fondati negli anni ’70, ma già proiettati nel futuro negli anni ’80 con Computerwelt ed Electric Café?

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Le band più famose degli anni 80: la tua preferita italiana?

Come potete vedere, potremmo andare avanti con questo elenco per ore. Quindi, ecco il nostro appello: scriveteci un commento e diteci quale band Italiana dovrebbe assolutamente essere nella lista!

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Maximilian Frattura, digital marketer e content writer. Un mix di creatività e passione per le nuove tecnologie. Studia musica dall'età di 13 anni e si appassiona all'arte della scrittura. Testi musicali, blog, giornalismo da tastiera, post-it, liste della spesa, script: creare è nella sua indole. Successivamente alla laurea in Songwriting nel 2017 alla University of East London, inizia il suo percorso nel marketing digitale, affermandosi come content writer nel settore della musica e dell'economia.

1 commento

    Vi siete dimenticati degli a-ha!
    la loro musica e le loro canzoni hanno segnato un’epoca, ma non si capisce perché, successivamente, nonostante abbiano continuato a fare ottima musica, siano stati messi da parte dai media….eppure sono stati una fonte di ispirazione per molte band che sono venute dopo.
    Tuttora sono in attività e varrebbe la pena riscoprirli

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