John Petrucci è considerato da molti uno dei migliori chitarristi di quest’epoca. Rispettato dai musicisti ed acclamato dai fans, il chitarrista newyorkese ha da sempre fuso un songwriting maturo ad una tecnica eccelsa, adornando il tutto con un tocco ed un feel invidiabili. In questo appuntamento di “Come ottenere il sound di…” analizzeremo il sound di questo gigante del progressive metal, e vi aiuteremo ad ottenerlo. Attenzione però: l’equipaggiamento da solo non basterà: il sound è unione tra equipaggiamento, dita e chitarrista 🙂
Oltre ad illustrare l’esatto equipaggiamento utilizzato da John, ci sarà spazio per alternative per i budget più contenuti. Partiamo dalla chitarra elettrica. Nel video qui di seguito, Kris suona una Sterling By Musicman John Petrucci JP70TPB a 7 corde, sorella minore della versione americana Music Man. Di recente, John ha introdotto un altro modello nel suo arsenale: la Music Man John Petrucci Majesty 7 PN, modello signature attualmente utilizzato in studio e in sede live.
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Di recente commercializzazione anche la nuova testata signature Mesa Boogie JP-2C, disponibile da poche settimane sul mercato. Nel nostro video potete sentire in azione un modello leggermente più economico ma egualmente performante, il Mesa Boogie Mark Five: 25. Verso la fine della clip è inoltre possibile ascoltare la testata Peavey 6505 Head Mini, la piccolina di casa Peavey che ci ha piacevolmente sorpreso.
La nostra prima scelta per quanto riguarda il cabinet è sicuramente il Mesa Boogie Thiele Box, un accoppiata vincente, grazie anche agli ottimi coni Celestion 90, per la nostra testata Mesa Boogie. Dopo aver testato varie combinazioni, siamo giunti alla conclusione che qualsiasi cabinet abbinato ai Celestion Vintage 30 è adatto per questo tipo di sonorità, come ad esempio l’Harley Benton G212 Vintage, per gli amanti del qualità/prezzo. Il cabinet infatti monta due coni Celestion Vintage 30 all’incredibile prezzo di €225.
Gli effetti , poi, non sono certo da trascurare quando si parla del sound di Petrucci. Per moltissimi anni, il chitarrista americano ha collaborato con la TC Electronics, utilizzando i loro pedali anche in sede live. Il delay più usato da John è sicuramente il TC Electronic Flashback, che potrete sentire nel video impostato sul Toneprint “Aurora”. Per qualche euro in meno, è degno di nota il T-Rex Playback 60th Anniversary. Nel video che segue abbiamo usato il pedale chorus The Dreamscape, disegnato da John in collaborazione con la TC e che riunisce in un unico pedale chorus flanger e vibrato. Per un utilizzo chorus, anche il Boss CH-1 è un ottimo candidato.
Per ammorbidire il suono pulito e il suono ritmico, John si avvale di un compressore – in questo caso il TC Electronic Hyper Gravity. Ho già detto che John collabora con la TC? 😉 Per un alternativa dal budget più contenuto, non possiamo che raccomandare l’ottimo Fender Micro Compressor. Per concludere, un bel pedale wah-wah. Opzione A: il nuovo pedale signature Dunlop John Petrucci Cry Baby. Opzione B: il Dunlop CryBaby 535Q CB, che grazie alla manopola “Q-Control” permette di variare la tonalità del filtro di chiusura e/o apertura, aprendo gli orizzonti a sonorità pressoché infinite.
Queste sono le nostre considerazioni, ma sappiamo che tra di voi ci sono parecchi fan dei Dream Theater. Raccontateci come ottenete voi il sound di John. Concordate con noi? E qual’è il prossimo chitarrista che vorreste veder analizzato nella rubrica “Come ottenere il sound di…” ?
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