7. Tips and care

Prima di suonare

E' una buona idea quella di scaldare l'armonica prima di iniziare a suonare, o quantomeno lasciarla adeguare alla temperatura della stanza. Le ance e le piastre porta ance sono infatti in metallo per cui rispondono repentinamente a variazioni della temperatura. Potrebbe essere sufficiente semplicemente tenere l'armonica in mano per qualche secondo, oppure espirare e inspirare dolcemente per assicurarsi che tutto funzioni al meglio. E' anche possibile tenerla al caldo di una tasca per un po' a patto che dentro non vi sia sporcizia.

Primi passi

Per i novizi è probabilmente più saggio iniziare con una Richter diatonica standard a 10 fori accordata in C. La maggior parte dei libri che insegnano a suonarla basano appunto le proprie lezioni su Richters di questo tipo e molti vengono venduti assieme all'armonica stessa.

Una nuova armonica non è sempre facile da imparare; le prime volte è necessario ad esempio che le ance si allentino leggermente. All'inizio è anche bene riscaldarla e suonarla dolcemente partendo da note singole e concentrandosi per ottenere un bel tono chiaro senza coinvolgere le note adiacenti. Sperimentate con l'espirazione, l'inspirazione e il bending per poter imparare velocemente. Il grande dono che Herr Richter ha fatto al mondo intero è un sistema che rende l'armonica facilissima da suonare e al tempo stesso, una volta iniziato questo percorso, non si smetterà mai di imparare.

Pulizia e cura

Suonare l'armonica è un lavoro "sporco". Non importa come, ma occasionalmente le ance si ottureranno e si accumuleranno nei canali tutti i tipi di sporcizia possibile. E' bene sempre dare colpetti leggeri per farla uscire ogni qualvolta si smette di suonare, tuttavia ogni tanto sarà necessaria una pulizia più accurata e appropriata.

Alcune armoniche sono costruite in modo tale che sia facile prendersene cura; le piastre di rivestimento possono essere svitate e le ance rimpiazzate. Altre invece, come la Marine Band, hanno un mantenimento più difficile per cui è meglio procedere con la giusta cautela.

Gli strumenti più semplici per la manutenzione includono cacciaviti per piccole fessure e a croce, cotton fioc e possibilmente un prodotto per pulire che sia delicato e a base di alcool (anche se whisky, birra e vino non sono raccomandabili) facendo attenzione a non scegliere dei solventi forti. Per la maggior parte delle pulizie l'acqua è la scelta migliore, anche se un'armonica con pettine in legno non risponderà molto bene all'umidità, gonfiandosi o piegandosi. Si utilizza la parte di cotone del cotton fioc umidificandola per rimuovere delicatamente lo sporco presente nei canali, facendo attenzione a non lasciare all'interno fibre di cotone. E' buona norma anche pulire l'involucro.

Talvolta le armoniche cromatiche necessitano di essere oliate per poter assicurare una fluida azione della piastra slider, per questo scopo deve essere utilizzato un giusto olio a base di Silicone.

Accordatura

Prima o poi tutte le armoniche si scorderanno. Le ance che si piegano più di frequente si vizieranno sempre di più, necessitando di essere rimpiazzate, oppure in alternativa i musicisti più scrupolosi potranno provare a riaccordarle. La regola generale prevede che se il costo di un'armonica nuova è troppo elevato è bene tentare la riaccordatura, o quantomeno farla riparare da un professionista. Nel caso in cui invece il budget non sia ristretto sarà di solito meglio il rimpiazzamento della stessa.

Alcune armoniche sono create per semplificare il ricambio delle ance senza doverne comprare una nuova, facendo così risparmiare denaro. Tuttavia, nel caso in cui preferiate tentare la riaccordatura ecco come: procedete a vostro rischio e pericolo!

Sarà necessaria una lima molto sottile (una lima per unghie potrebbe andare bene) assieme a una notevole destrezza. Usate una lama fina per sollevare l'ancia che copre il foro, ma facendo attenzione a non piegarla, sarà infatti necessario poco spazio per far scivolare la lima. Per poter innalzare il tono di poco limate vicino alla punta dell'ancia (ma non la punta vera e propria), stando attenti che l'ancia rimanga della stessa lunghezza. Per abbassare il tono invece limate vicino alla base. Nel caso in cui sia presente la punta di un'ancia leggermente piegata potete provare delicatamente a raddrizzarla, tuttavia, questo è un procedimento molto delicato che potrebbe portare alla sua rottura permanente. Controllate che l'ancia sia fissata comodamente nella sua fessura e assicuratevi che i detriti rimanenti siano stati rimossi meticolosamente.

C.A. Seydel Söhne Toolset Basic

Alcune case manifatturiere offrono kits speciali per la pulizia e la cura del proprio strumento, particolarmente utili nel caso in cui suoniate un'armonica cromatica con le sue parti mobili e meccanismi delicati. La parola d'ordine tuttavia è sempre una: cautela. A meno che non sappiate bene cosa state facendo lasciate fare ai professionisti oppure acquistate semplicemente una nuova armonica.

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