La veneranda età mi ha permesso negli anni 70 di utilizzare diversi Marshall 1959 SL, Vox AC30 e Fender Twin.
Ora, chiunque pensi di poter ricreare la spinta sonora e i suoni che emettevano quei dinosauri con la simulazione di qualsiasi prodotto oggi in commercio è un ottimista.
Però, consideriamo che trovare e comprare gli amplificatori dell’epoca o loro riedizioni costerebbe un bel po’. Poi non credo che in appartamento si potrebbero portare i valvolari ai loro volumi ottimali. Lo “sweet spot” di quei 3 è da cacciata dal condominio. Anche nei locali non credo che oggi si tolleri un Fender twin a 6 di volume. Quindi ben vengano i simulatori. Ho scelto l’iridium per l’apparente semplicità. Per chi è cresciuto con le valvole l’iridium è quanto di più vicino a un vecchio ampli.
In realtà le regolazioni esistono ma sono nascoste.
Per quanto riguarda i suoni ho trovato abbastanza convincente la simulazione Fender e quella Vox. Quella che mi ha convinto meno, almeno per le mie orecchie, é la simulazione del Marshall, specialmente utilizzando chitarre con single coil. Ma a tutto c’è rimedio. Basta inserire a piacere un overdrive trattando l’iridium come un amplificatore. Ho ottenuto dei suoni convincenti, con l’aiuto dei simul cab integrati e modificabili, inserendo tra chitarra e iridium un Vertex ultraphonix o il solito Ibanez tube screamer.
In aggiunta gli stomp box normalmente utilizzati con un ampli classico permettono di ottenere suoni credibili sia in registrazione sia per esercitarsi, senza disturbare il vicinato con l’impiego delle cuffie.
THOMANN come al solito ha rispettato i tempi di consegna, confermando l’affidabilità del distributore.