Mojo Diamond è un vera chicca sia per il chitarrista sempre in movimento che ha bisogno di una testa leggera e maneggiabile sia per chi vuole suonare e registrare in casa pur non avendo grande spazio a disposizione.
Spesso nel mondo della chitarra "piccolo" fa rima con qualità inferiore ma qui vi sfido a inserire il jack, chiudere gli occhi e sognare di essere in uno studio con l'ampli Fender più desiderato e una cassa perfetta per quel tipo di suono.
Penserete a qualunque cosa tranne alla mancanza di qualità
Questo oggettino , come suggerisce il nome, è un vero e proprio gioiello a transistor che funziona come tutte le testate coi suoi BASS, MIDDLE , TREBLE, GAIN e VOLUME da sistemare per creare il suono preferito.
Semplicità e risultati senza troppi aggiustamenti.
Personalmente l'ho provato con la mia telecaster lavorando molto sul clean e sono assolutamente stupito di come il sound sia molto simile al mio Bassman anche se giocando su gain e treble e sulle medie frequenze si possono ottenere sfumature interessantissime per gli amanti dei suoni vintage.
Non ci sono particolari ronzii e interferenze nel pulito che risulta ineccepibile, si ha qualche problemino in più quando si alza il gain , quindi consiglio di perdere qualche minuto in più per trovare il giusto assetto sia che siate collegati a una cassa, sia che utilizziate l'output del Mojo con il cab simulation.
Ma se il suono fa sognare, la costruzione lascia addirittura a bocca aperta perchè la testata è curata nei minimi dettagli,mostrando solidità e un design vintage e accattivante come si confà ad un oggetto destinato a durare..
Infine, l'amplificatore arriva in un bellissimo scatolino in cartone con i suoi cartellini con le info e l'alimentatore 18 V.
Tutto bellissimo e originalissimo, tanto che non ho buttato neache le mini bustine di silica gel.
Per 99 Euro non credo si possa trovare di meglio e, da utilizzatore e grande appassionato Fender, azzardo a dire che come emulazione questo diamante grezzo può dare del filo da torcere a rack e ampli modelling che costano fino a 10 volte di più, anche perchè, non dimentichiamocelo, si tratta di una vera e propria testata che fa il suo lavoro nel miglore dei modi senza simulazioni.