EBow EBow Plus

Suonare la chitarra come un Violino o come un flauto o un organo è un sogno che molti chitarristi hanno inseguito da sempre. Questo strumento ha reso reale questo sogno, ma lo scotto da pagare (oltre l'acquisto) è il fatto che non è semplicissimo da usare, ridefinisce completamente il comune approccio allo strumento e anche quando si acquisisce una certa pratica, la cosa veramente difficile da apprendere è il controllo. Tenere a bada i feedback, le armoniche superiori, la dinamica del suono, e vari buzz che a volte si generano, non è cosa semplice, e richiede probabilmente lo stesso impegno di qualsiasi altra estensione dei nostri arti. Che si chiami plettro, thumbpick, archetto o e-bow non ha importanza, quello che accumuna questi oggetti tra loro è sicuramente il sudore che ogni chitarrista dovrà versare per dominarli. Probabilmente fra qualche tempo uscirà un chitarrista talentuoso che mostrerà al mondo cosa sia possibile fare con questo semplice oggetto, io nel frattempo che aspetto, mi preparo e gioco con questo divertente e geniale giocattolo.

Un ultimo appunto riguarda la casa produttrice, non mi è piaciuta molto la scelta dei materiali e la qualità costruttiva, da la sensazione di un plasticone che alla prima caduta si sfascia in mille pezzi. Spero non accada anche perché a dispetto dell'apparenza plasticosa il costo non è dei più economici.

Ho comprato questo strumento per sperimentare timbriche con la mia chitarra.
Associato a dei buoni effetti d'ambiente è capace di trasformare la vostra chitarra in qualcosa di assolutamente differente, rendendola perfetta per generi quali l'ambient, il post rock, la musica elettroacustica in generale e perché no, per il sound design.

Se usato a dovere può essere una piacevole risorsa anche per sovraincisioni in studio in generi più "tradizionali", arricchendo la vostra tavolozza timbrica, grazie a un sustain illimitato, alla possibilità di mandare in feedback controllato il vostro strumento e di creare effetti swell perfetti per creare atmosfera nei vostri pezzi.

Ho provato a utilizzarlo anche su altri strumenti, come chitarre acustiche, basso elettrico, e addirittura sulle corde di un pianoforte a coda, su quest'ultimo strumento riesce a creare sonorità incredibili, soprattutto se associato al pedale, ma è anche veramente difficile da centrare a causa della conformazione delle corde del pianoforte.

Sicuramente si tratta di un accessorio interessantissimo che nelle mani giuste può dare veramente tanto, tuttavia si tratta di uno strumento veramente difficile da controllare. Prima di sfruttarlo per bene servono veramente tante ore di allenamento.

Unica nota negativa il rapporto qualità-prezzo. Se il suono è assolutamente impeccabile, la qualità costruttiva non lo è altrettanto: un prodotto che costa quasi 150 euro dovrebbe essere più curato, invece si presenta come un pezzo di plastica venduto tra l'altro senza batteria da 9v.

Tuttavia, a parte questo piccolo appunto mi sento di consigliarlo a chiunque voglia provare a trasformare la propria chitarra in qualcosa di diverso, e che abbia voglia di sperimentare nuove tecniche compositive.

Una aggiunta necessaria all’arsenale timbrico!
Irrinunciabile!
Sustain infinito per pensare al tuo strumento differentemente.
Peccato sia pensato solo per la chitarra perché la sua sublimazione timbrica é, secondo me, sul basso fretless... ma é un pò difficile eseguirci salti di corda in maniera tecnica.

Resta però un tool indispensabile per costruire note in crescendo in funzione dinamica e come “effetto speciale”-