Sequential Prophet REV2-16

Da tempo ero indeciso sull'acquisto dato che ho altre tastiere, ma sentivo che un Sequential ci voleva nel mio piccolo studio.
Era proprio l'anello mancante, macchina davvero versatile e tutta da scoprire. Bella da suonare. Un ponte tra passato e futuro.

La mia indecisione era data dal fatto che ho un Matrix-6 ed avendo il REV2 l'evoluzione del chip sonoro CEM3396 (presente nel M6) avevo paura di avere due synth con sonorità simili.
Di fatto non lo sono. Per fare un esempio, quando si sincronizza i 2 oscillatori si ottiene il tipico suono tanto amato da me del Prophet 5, cosa che sul M6 si ottiene con una pasta tutta diversa. Anche il filtro suona diverso. M6 ha delle possibilità e parametri che REV2 non ha e viceversa. Quindi si completano.

PRO:
- Macchina davvero creativa
- Veloce da programmare
- Intuitiva
- Ottima implementazione MIDI

CONTRO:
- Non è possibile sincronizzare i 16 LFO (per il 16 voci, 8 per l'8 voci) per effetti tipo PAN, Filtro, VCA o altro, in modo che tutte le note anche se suonate in modo asincrono abbiano lo stesso andamento. C'è un trucco per farlo però.
- Quando si salva una patch e si scorre tra le memorie per decidere dove salvare la nuova patch non fa vedere i nomi delle locazioni che si scorrono.
- I potenziometri con molti valori (tipo OSC X FREQ o CUTOFF) sono difficili da "gestire", per fortuna si può correggere il valore con l'encoder VALUE.

Altre piccole cose da migliorare ci sono e chissà... magari ci sarà un aggiornamento in futuro.
Credo che alle volte i piccoli difetti siano delle opportunità per trovare soluzioni e quindi suoni nuovi.


Concludo ringraziando il personale Thomann che ha soddisfatto tutte le mie richieste con pazienza e gentilezza.

Silvano

non sono un tastierista e questo è il mio primo synth.
Confrontandoli con altri synth, il suono del Prophet mi ha subito catturato.
E così senza troppo pensarci l'ho acquistato.
E' una macchina favolosa, potente per le possibilità sonore.
Bisogna studiarci sopra un pò (per me che sono neofito), ma è questo il bello....capire come intervenire sul suono in maniera logica.

La frase che sicuramente meglio descrive e riassume questa macchina è ripresa direttamente dal sito del produttore stesso: "Incredibilmente versatile, una vera potenza analogica" e mai parole sono state più veritiere, per promuovere un prodotto.
_Uso: il mio genere musicale preferito è la Synthwave, e grazie alle sue infinite possibilità timbriche, questa macchina si sposa perfettamente alla mia causa, un vero cavallo da battaglia, oltretutto grazie alla sua solidità e versatilità è perfetto sia in studio che portato in giro per eventi live.
_Caratteristiche: basta guardare la scheda tecnica riportata su Thomann, c'è tutto quello che si può immaginare di avere su un sintetizzatore, di contro, inserire così tante opzioni in uno strumento su cui bisogna tenere anche un'occhio al prezzo, porta a dei compromessi, che vedremo poi nei contro.
_Fabbricazione: un carro armato di oltre 9 chilogrammi, qualsiasi dettaglio di questa macchina risulta solido, bello da vedere e toccare, nota di merito per la tastiera, una delle migliori su cui abbia mai suonato.
_Suono: la macchina ha un proprio suono, una propria identità, e grazie alla sua matrice di modulazione, i suoi 4 lfo, e gli effetti di bordo, il suo suono può essere modellato quasi all'infinito, per una versatilità senza limiti.
Contro:
-display piccolo, ma leggibile, le prime volte risulta essere confusionario;
-1024 presets, di cui solo la metà, possono essere modificati e salvati;
-sempre i presets non sono raggruppati per genere, ma sparsi in ordine casuale;
-sequencer, è un po' macchinoso per essere editato;
-split, anche qui, questa modalità, risulta essere abbastanza ostica all'inizio, bisogna avere sempre il manuale a portata di mano.
Comunque nulla che non possa essere superato con un po' di pratica.