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Numero UNO nel suo genere e nella sua fascia di prezzo
Premessa: Sono già possessore di due mixer allen heath che funzionano tramite stagebox digitali compatibili con il QU-SB di conseguenza comprandolo sapevo già di prendere un mixer espanso a 32 canali il che lo rendeva nel mio caso un acquisto già di per se vantaggioso.
L'ho utilizzato per piccoli club, grandi club affollati, piccoli live all'aperto e perfino live in piazza nell'incredulità di addetti ai lavori e nell'imbarazzo mio che mi sentivo quasi nudo senza un banco mixer vero e proprio. Inizialmente ho faticato a gestire soprattutto delay e tap tempo e la gestione delle varie pagine in modo immediato, successivamente prendendo confidenza con il software e le sue pagine custom ho appurato che quasi niente è impossibile con questo piccolo mixer.
Ad oggi per me è uno sfizio personale portarti un banco mixer a lavoro (che diciamocelo: è sempre un controller fisico più immediato è volendo più preciso).
Per quanto riguarda il suono non ha seriamente niente da invidiare a mixer in commercio a cifre comprese tra i 2000/3000¤.
L'espansione è una cosa automatica.
La possibilità di registrare in multitraccia fino a 18 canali e in più farli ripassare dal mixer stesso per mixarli di nuovo in altri impianti da li non ha prezzo (capite da soli il vantaggio di poter fare il soundcheck ancora prima che arrivi la band se è un gruppo che già conoscete e seguite di norma). Vi consiglio di comprare una di quelle pendrive piccolissime da 32/64gb da lasciare sempre inserita.
Unica pecca del sistema in pendrive è il fatto che come tutta la serie QU in riproduzione non legge il formato mp3 (il che mi costringe a passare dai cd alla pendrive le canzoni che uso come sottofondo prima e dopo il live).
Potrei continuare ancora ad elencarvi le possibilità di routing di questo mixer ma vi toglierei il piacere di farlo, vi dico solo che tramite questo software ho imparato a sfruttare meandri nascosti anche delle altre serie QU tanto è semplice rispetto al software dei vari QU o GLD.
Pro: niente cablaggi e stessa qualità di un banco di fascia anche superiore.
Contro: nell'era dei mixer WI-FI i produttori dei microfoni senza fili cosa fanno? i microfoni che lavorano sulle frequenze 2.4 (le stesse dei router) senza dilungarmi sul perchè e il per come...state attenti a gestire questa cosa perchè soprattutto all'aperto potrebbe causare sganciamenti di segnale dei trasduttori o al contrario del vostro Ipad o del vostro tablet. Occhio a come posizionate tutto l'ambaradan e alla scelta e alla configurazione del router che userete con questo mixer.
Altro contro: potevano inserire nel pacchetto il kit per il montaggio rack che costa un po' troppo a mio parere (attualmente 66¤ che per due pezzettini di metallo mi sembra veramente eccessivo)
L'ho utilizzato per piccoli club, grandi club affollati, piccoli live all'aperto e perfino live in piazza nell'incredulità di addetti ai lavori e nell'imbarazzo mio che mi sentivo quasi nudo senza un banco mixer vero e proprio. Inizialmente ho faticato a gestire soprattutto delay e tap tempo e la gestione delle varie pagine in modo immediato, successivamente prendendo confidenza con il software e le sue pagine custom ho appurato che quasi niente è impossibile con questo piccolo mixer.
Ad oggi per me è uno sfizio personale portarti un banco mixer a lavoro (che diciamocelo: è sempre un controller fisico più immediato è volendo più preciso).
Per quanto riguarda il suono non ha seriamente niente da invidiare a mixer in commercio a cifre comprese tra i 2000/3000¤.
L'espansione è una cosa automatica.
La possibilità di registrare in multitraccia fino a 18 canali e in più farli ripassare dal mixer stesso per mixarli di nuovo in altri impianti da li non ha prezzo (capite da soli il vantaggio di poter fare il soundcheck ancora prima che arrivi la band se è un gruppo che già conoscete e seguite di norma). Vi consiglio di comprare una di quelle pendrive piccolissime da 32/64gb da lasciare sempre inserita.
Unica pecca del sistema in pendrive è il fatto che come tutta la serie QU in riproduzione non legge il formato mp3 (il che mi costringe a passare dai cd alla pendrive le canzoni che uso come sottofondo prima e dopo il live).
Potrei continuare ancora ad elencarvi le possibilità di routing di questo mixer ma vi toglierei il piacere di farlo, vi dico solo che tramite questo software ho imparato a sfruttare meandri nascosti anche delle altre serie QU tanto è semplice rispetto al software dei vari QU o GLD.
Pro: niente cablaggi e stessa qualità di un banco di fascia anche superiore.
Contro: nell'era dei mixer WI-FI i produttori dei microfoni senza fili cosa fanno? i microfoni che lavorano sulle frequenze 2.4 (le stesse dei router) senza dilungarmi sul perchè e il per come...state attenti a gestire questa cosa perchè soprattutto all'aperto potrebbe causare sganciamenti di segnale dei trasduttori o al contrario del vostro Ipad o del vostro tablet. Occhio a come posizionate tutto l'ambaradan e alla scelta e alla configurazione del router che userete con questo mixer.
Altro contro: potevano inserire nel pacchetto il kit per il montaggio rack che costa un po' troppo a mio parere (attualmente 66¤ che per due pezzettini di metallo mi sembra veramente eccessivo)
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AB
Ottimo prodotto!
Lo sto usando in ogni tipo di situazione! La band se vuole può gestire con l?apposita app in modo semplice ed indipendente il proprio ascolto personale (con tutti questi aux c?è da divertirsi)! Per chi cerca praticità e facilità di trasporto con minimo ingombro è la scelta ideale... Qualità del suono davvero sbalorditiva! All?inizio bisogna superare lo scoglio di non avere una superficie di controllo fisica... ma basta fare pratica e ci si abitua abbastanza in fretta! La possibilità del Virtual Mix andandosene in giro per tutti i punti d?ascolto è impagabile e si interfaccia benissimo con qualsiasi DAW... Prendete un Case rack!
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