Impara a mixare come un DJ in 8 semplici passi

È ovvio che chi sente la vocazione a fare il DJ deve conoscere bene la propria musica. Oltre a questo, però, è necessario avere un feeling con il pubblico ed essere in grado di intrattenerlo. Dopo tutto, è il DJ che detta il mood della festa!

Per essere un DJ di successo ed imparare a mixare come un DJ è necessario disporre dell’attrezzatura giusta e delle seguenti competenze:

1. Impara a mixare come un DJ: Controller DJ

Sebbene nei club si utilizzino principalmente CDJ e giradischi, è consigliabile optare per un controller per DJ. Questi dispositivi compatti includono un mixer e due deck con una jog wheel e pad che ricordano il flusso di lavoro dei CDJ. Con un prezzo a partire da circa 250 euro, i controller per DJ offrono tutte le funzioni necessarie in un dispositivo compatto e facile da portare in viaggio.

I seguenti controller per DJ sono tra i più popolari in questa fascia di prezzo:

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2. Impara a mixare come un DJ: Software DJ

Serato DJ, rekordbox, MixVibes, djay o Traktor: ogni software per DJ ha i suoi pro e i suoi contro. La scelta del software dipende spesso dal controller DJ acquistato. La maggior parte dei controller sono progettati per funzionare con un software specifico, che di solito viene fornito con il controller.

Questi cosiddetti controller certificati sono ottimizzati per uno o due programmi specifici e offrono compatibilità plug-and-play. Tuttavia, la maggior parte dei controller più accessibili tra i 250 e i 500 euro includono solo la versione Lite del software. Fa eccezione, per esempio, Traktor S2 MK3 che fornisce una licenza completa per Traktor Pro 3. Quindi, se hai bisogno della versione completa, è necessario acquistare un controller DJ leggermente più costoso o di un licenza per il software.

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3. Impara a mixare come un DJ: Segui il tempo

Il primo passo consiste nell’esercitarsi a far partire il beat di un nuovo brano sull’“1”, il primo battito di una battuta in 4/4. A tale scopo, utilizzare la manopola jog per trovare una cassa e contrassegnarla con un hot cue. Nel frattempo fate partire un’altra traccia con lo stesso BPM sull’altro deck. Ora contate quattro battiti attivando il pad hot cue o il pulsante cue quattro volte al ritmo dell’altra traccia e avviate la nuova traccia premendo il pulsante play al quinto conteggio. Esercitarsi in questo modo finché le canzoni non si allineano perfettamente.

4. Impara a mixare come un DJ: trovare i bpm

Prima o poi vi troverete in una situazione in cui dovrete accelerare o rallentare una traccia mixata perché i BPM non sono esattamente allineati. Questo può accadere, ad esempio, se il batterista suona liberamente e non in base a un click. Per esercitarvi, usate la tecnica descritta nel paragrafo precedente per sovrapporre due beat il cui tempo differisce di uno o due BPM. Se si sente un doppio battito crescente, usare la jog wheel o i pulsanti di pitch bend per accelerare o rallentare il battito troppo lento o troppo veloce, finché i battiti non si allineano di nuovo.

5. Impara a sincronizzare le tracce

Nell’era dei software per DJ in grado di sincronizzare automaticamente i beat, l’arte del beatmatching è passata un po’ di moda. Tuttavia, non bisogna mai affidarsi completamente al software, perché anche lui può commettere errori. Per esercitarsi nel beatmatching, procedere come segue: Con le cuffie, avviare la traccia da abbinare in modo che i colpi di grancassa di entrambe le tracce siano inizialmente esattamente uno sopra l’altro. Se i beat vanno fuori sincrono, mantenere il beat da abbinare in fase utilizzando la jog wheel per modificare l’intonazione. Allo stesso tempo, regolare lentamente il controllo dell’intonazione fino a quando non è più necessario usare la manopola. Ora i beat sono allineati.

6. Imparare a mixare come un DJ: Salva i tuoi mix

Quali sono le tue preferenze musicali? Come DJ per eventi e matrimoni è molto più facile essere ingaggiati. Ma è necessario avere in repertorio tutti i successi degli ultimi 40-50 anni e la capacità di combinarli in un set emozionante. I DJ con ambizioni artistiche, invece, si concentrano su un certo stile musicale che rappresentano in esclusiva. Questo approccio non richiede un numero così elevato di brani, ma può essere più difficile ottenere i primi ingaggi. Indipendentemente dalla direzione intrapresa, la cosa migliore è ordinare i brani in “categorie” (Crates) in base allo stile musicale o, ad esempio, in base all’energia del brano o al tempo di riproduzione, ad esempio WarmUp, PrimeTime, SlowDown, ecc. In questo modo sarà più facile trovare rapidamente i brani giusti mentre si fa il DJ.

7. Impara a mixare come un DJ: migliora le transizioni

Per esercitarsi con le prime transizioni, è meglio utilizzare una traccia con un’introduzione in cui viene suonato solo il beat (senza strumenti suonati). Fate partire la nuova traccia sul cosiddetto downbeat (la prima cassa) all’inizio di una nuova sezione dell’altra traccia, ad esempio il ritornello, il break-down o l’outro. Usare l’equalizzatore per filtrare le frequenze basse della traccia da mixare per evitare che le frequenze basse si sommino.

8. Impara a mixare come un DJ: Usa gli effetti

Ogni software per DJ dispone di una selezione di effetti, come eco, delay, flanger, phaser e riverbero. Per attivarli è possibile utilizzare il controller. I loro parametri più importanti sono la lunghezza del beat e l’intensità (dry/wet) regolabili.

L’effetto eco è ottimo per concludere una transizione. A tale scopo, impostare la lunghezza del beat su ½ e 1. Il flanger e il phaser, invece, sono particolarmente adatti per i break-down con synth pad o suoni di archi sintetici. Selezionare una lunghezza di battuta di quattro o otto battiti. L’effetto di riverbero simula l’acustica di una sala, che è la migliore per i break-down.

Ci auguriamo che vi divertiate a fare i DJ! Avete già esperienza come DJ e volete condividere qualche consiglio con i principianti? Fatecelo sapere in un commento!

Maximilian Frattura, digital marketer e content writer. Un mix di creatività e passione per le nuove tecnologie. Studia musica dall'età di 13 anni e si appassiona all'arte della scrittura. Testi musicali, blog, giornalismo da tastiera, post-it, liste della spesa, script: creare è nella sua indole. Successivamente alla laurea in Songwriting nel 2017 alla University of East London, inizia il suo percorso nel marketing digitale, affermandosi come content writer nel settore della musica e dell'economia.

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