Costruire, arrangiare e armonizzare una melodia

Tutti noi scriviamo musica in maniera differente: c’è chi fa prima il testo, chi la musica, chi scrive a blocchi e chi scrive tutta la canzone di getto. Non importa quale sia l’approccio: ciò che conta è ricordarsi ciò per cui nasce la musica, ossia prendere una melodia e trasformarla in una canzone!

Inizia tutto con un sentimento, un’idea, una nota, un suggerimento – fino ad arrivare al compito più arduo: trasformare tutto ciò in un brano finito. Ma come? Ecco qualche consiglio 

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L’improvvisazione è la chiave

Se hai un piccolo brano di melodia o un fraseggio e non riesci ad espanderlo puoi improvvisare!

Crea un loop con la melodia in questione (registralo sulla tua DAW o con un looper) e suonaci sopra, a ripetizione. Questo ti permetterà di trovare armonie nuove, terze e quinte che s’incastrano alla perfezione e gli accordi perfetti per accompagnare tale melodia.

Questo è un metodo abbastanza semplice per rendere una melodia semplice più complessa (o più fruibile, in un certo senso) e far nascere idee che porteranno inevitabilmente a ‘vedere’ la canzone nella sua interezza.

Accordi e teoria

La parola ‘teoria‘ suscita in molti musicisti emozioni diverse: noia, paura, difficoltà, complessità. D’altronde, tutti vorremo solo saper suonare le canzoni senza dover imparare tutto ciò che ci gravita attorno, il circolo delle quinte e le dominanti.

Tieni però a mente che un po‘ di teoria equivale ad un enorme passo avanti! Se hai una sequenza di 3 accordi e non sai come progredire, ti basterà partire da una semplice cosa: identifica modo e chiave di ciò che stai suonando.

Chiudiamo con un esempio pratico: hai una sequenza in Do, La minore e Re minore (I, VI, II), è semplice capire che sei in scala di Do e che una possibile risoluzione è rappresentata dal Sol (V).

Non è il modo più rock’n’roll di comporre, ma ti permetterà di superare qualsiasi ostacolo in poco tempo e progredire con il resto della canzone.

Non bloccarti sul tempo o sul ritmo

Hai 4 accordi: hai un verso! Arriviamo al ‘messaggio’ della canzone, al capire quale emozioni vuoi far arrivare. Un grido di rabbia, una dichiarazione d’amore o una reazione al mondo che ti circonda?

Il tema della canzone, oltre a influenzarne il testo, influenzerà anche il modo in cui suonerai questi 4 accordi. Stessa durata per tutti e 4, diverse intensità e all’interno di diverse strutture: devi solo sperimentare.

Tutti hanno sentito il giro di Mi, Sol, Re, La in 4/4 come tappeto per migliaia e migliaia di canzoni. Ora metti questi stessi accordi in 7/8 e vedrai che tutto cambia!

Prendi le tue idee e plasmale

Stai progredendo notevolmente, hai diverse melodie e armonie in testa, un tempo e una struttura. Ora c’è bisogno di organizzare il tutto.

L’idea iniziale, le 3 note, perché non usarle per un eventuale bridge, o un ritornello? Se stai cercando di organizzare una canzone, non auto importi di utilizzare una data melodia per una data parte della canzone: spesso ciò che vedevi come ritornello meglio si adatta al bridge e viceversa.

Sperimentare è la chiave, e non c’è alcuna regola scritta. Una volta provato tutto ascolta i diversi risultati (e falli ascoltare agli amici) per vedere cosa funziona meglio. Ricorda che le grandi canzoni non sono mai state scritte con una mentalità da “buona la prima“.

Scegli il giusto strumento e la giusta tonalità

Ok, ci sei quasi. La canzone è praticamente lì. Ora devi concretizzarla e arrangiarla.

Dovrai determinare qual’è la melodia che va cantata, quale va suonata e su quale strumento. Non è un processo semplice e richiede sempre cambiamenti dell’ultimo minuto. Che tu sia in una band, in un’orchestra, che tu stia usando VST sulla tua DAW è possibile che l’armonia che suonava bene su chitarra suoni in maniera PERFETTA sul violino!

E se gli ottoni devono far ‘esplodere‘ il ritornello, beh… fallo! Non precluderti alcuna possibilità.

Se il ritmo è troppo intenso o troppo lento, prova a introdurre un sassofono, strumento che arricchisce ogni canzone. Se il tuo range vocale non si trova a suo agio sul pezzo, cambia tonalità!

Conclusione

Con questi semplici e pratici consigli riuscirai a progredire nel tuo metodo di scrittura dei pezzi. Non ti stiamo dando la formuletta magica, ma un buon inizio lo è sicuramente.

La passione di Simon per la musica nasce molto tempo fa, fino a portarlo al diventare arrangiatore, chitarrista e autore di musica auto-prodotta, pubblicata con la sua band, gli Onyria.

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