
Noi musicisti generalmente facciamo scorta di attrezzature non proprio economiche e anzi, spesso di altissima qualità, come chitarre dalle rifiniture pregiate, workstation alla moda, mixer all’avanguardia, amplificatori e molto altro. Ciò ci rende felici e soddisfatti, ma il problema è sempre dietro l’angolo, specialmente se la stessa cura che mettiamo nel nostro set up ideale, non viene poi estesa anche a piccoli componenti all’apparenza insignificanti, come i cavi.
Questo, almeno, fino a quando non ci rendiamo conto che nel nostro sound c’è qualcosa che non va: segnale rumoroso, scricchiolante o instabile, insomma… una vera frustrazione! Non sarebbe più facile, da subito, concentrarci un po’ di più sulla qualità del nostro segnale? Avere un suono pulito, cristallino e senza interferenze o interruzioni, sta alla base. Basta solo investire in buoni cavi! Ma come riconosciamo un buon cavo???
Non sottovalutare mai le sollecitazioni meccaniche su cavi e connettori
È risaputo, la tecnologia professionale da palco ha poca protezione contro i musicisti più rudi. Pertanto, dovremmo essere più consapevoli rispetto all’importanza di avere cavi in grado di sorreggere un carico meccanico adeguato. Questo vale anche per i connettori (o spinotti), siano esse prese jack tra chitarra elettrica e amplificatore, o prese XLR tra microfono e mixer o quant’altro.
- Connettore jack mono
- Chassis per jack
- Connettore jack stereo
- Jack angolato
Dopotutto, cavi e connettori sono sottoposti a sollecitazioni costanti e ricorrenti. Collegando e scollegando, occasionalmente, accade che si inclinino nella direzione sbagliata. Per questo è molto importante non imprimere forza nell’accoppiare i cavi agli ingressi ed accertarsi sempre che l’inserimento sia agevole, cercando di evitare spirali o nodi.
Cavi che sopportino la vita on the road: un must
Fondamentalmente, la tua attrezzatura “da palco” dovrebbe essere in grado di sostenere e reggere un concerto senza alcuna difficoltà e spesso la solidità del tuo setup, in questo caso dei cavi, la si può facilmente intuire attraverso il tatto. Quanto è flessibile e resistente il cavo che sto utilizzando? Normalmente la facilità con cui riusciamo ad avvolgerlo in maniera sensata e lo spessore della gomma che lo ricopre, ci possono dire molto sulla qualità del cavo. Un buon cavo inoltre non dovrebbe arricciarsi a meno che non sia stato avvolto in modo errato e i meccanismi interni non si siano attorcigliati. Un altro aspetto che distingue un cavo di qualità da uno realizzato in maniera non proprio ottimale, riguarda l’esposizione al sole: chiunque abbia mai suonato per strada sotto un sole cocente o durante un festival all’aperto, sa bene quanto un cavo possa possa trasformarsi in sole poche ore in un disgustoso pezzo di gomma mal odorante, grasso e oleoso. Questo perché la sua realizzazione non è di qualità.
- Cordial CXI 9 PR-Edition 25-Silent
- Fender Del. Cable Angle Plug 4,5m TN
- Harley Benton GC 6 PR Vintage Tweed
- Sommer Cable The Spirit XXL Instr. 3.0
Cavi per microfoni e strumenti: la sfida sulla suscettibilità alle interferenze
Soprattutto nel caso di segnali non pre-amplificati, come microfoni e strumenti elettrici a corda, si hanno contemporaneamente basse tensioni di uscita e alte resistenze. I cavi utilizzati infatti, devono fare i conti con l’inevitabile elevata suscettibilità alle interferenze elettromagnetiche, come ad esempio quelle da smartphone, WLAN, schermi o addirittura lampadine e dimmer in casa.
- Sommer Cable Galileo 238 5,0
- Cordial CXI 3 RP Sky Silent
- pro snake TPM 2,5
- Cordial CXM 15 FM Snow
Tali interferenze non solo generano fastidiosi rumori di fondo che si perpetuano sul supporto dati durante la registrazione o su un palco durante uno spettacolo dal vivo: i rumori di fondo possono essere compromettenti in quanto vengono amplificati ed il risultato poco piacevole per le orecchie dell’ascoltatore è facile da immaginare. La risposta al problema è fornita dalla schermatura del cavo in combinazione con l’utilizzo di un segnale bilanciato (=simmetrico) del segnale. Quindi prestare sempre attenzione ed optate per una schermatura stretta che sia continua fino al connettore.
Cavi per segnali pre-amplificati come quelli per tastiere e dispositivi per effetti e simili
Per i segnali con livello di linea, ovvero pre-amplificati, la tensione è solo leggermente superiore ma la resistenza CA è significativamente inferiore. I cavi degli strumenti utilizzati per questo sono caratterizzati dalla loro insensibilità, ma devono essere imperativamente schermati in maniera adeguata. Inoltre, anche in questo caso vengono utilizzati idealmente cavi simmetrici.
- XLR maschio a Jack
- Cordial CCFI 1,5 PP
- the sssnake IPP1030
- Jack bilanciato
Uno dei criteri importanti per il connettore è il materiale. L’oro ha un netto vantaggio rispetto ad altre leghe in termini di resistenza alla corrosione. Le spine placcate in oro sono caratterizzate da una lunga durata e una funzione affidabile; le resistenze di contatto rimangono basse. Per i nuclei invece, si dovrebbe utilizzare rame privo di ossigeno.
Cavi per casse e bassa impedenza
Per i cavi degli altoparlanti, vengono utilizzati i cavi più corti possibili con una grande sezione del nucleo e bassa impedenza. Il motivo di ciò è che un’alta impedenza rappresenta una resistenza aggiuntiva ed è esattamente ciò di cui non abbiamo bisogno, soprattutto perché decimerebbe la potenza dell’amplificatore. Tuttavia, è difficile evitare di adoperare sempre cavi lunghi. La soluzione contro la perdita di prestazioni è la sezione audace: per i cavi degli altoparlanti, assicurati che i connettori siano davvero solidi, idealmente in metallo o spine twist per altoparlanti. Investire in cavi di qualità può far risparmiare in nuovi altoparlanti e amplificatori di potenza.
- Cavo per cassa passiva
- Cavo cabinet (connettore jack)
- Cavo per cassa passiva (connettore lock twist)
- Cavo cabinet (connettore jack)
Routing del segnale
I segnali elettrici devono essere trasportati in qualche modo da A a B. Il tipico routing musicale può essere effettuato tramite cavi bilanciati o sbilanciati. Uno sguardo a queste due varianti può aiutare ad una migliore comprensione:
Segnale sbilanciato
Solitamente si parla di cavi sbilanciati quando le stringhe hanno una linea portante, un segnale e uno schermo. Questo sistema non è pensato per schermare da tutti i tipi di interferenze benché ricoperto da una guaina, bensì è piuttosto uno scudo contro l’interferenza di segnali esterni provenienti da campi magnetici esterni. I tipici cavi sbilanciati sono, ad esempio, cavi per strumenti con jack mono da 6,3 mm o cavi cinch o i cavi degli altoparlanti. I cavi sbilanciati sono linee audio schermate unipolari in cui la schermatura funge da seconda linea necessaria.
Segnale bilanciato
Al contrario, i cavi simmetrici hanno due conduttori di segnale, uno è il cosiddetto “conduttore freddo”, (-) mentre l’altro è il “conduttore caldo” (+). Inoltre, c’è la schermatura, che è collegata da uno o entrambi i lati alla sorgente del segnale come un microfono e dall’altro al ricevitore del segnale come il mixer. Il trucco del segnale simmetrico è che la stessa tensione viene inviata sulle due linee di segnale attraverso il cavo su entrambe le linee di segnale e le vibrazioni sono invertite a specchio. I cavi XLR sono generalmente bilanciati ed è l’applicazione a decidere se è asimmetrica o simmetrica.
Considera cavi e spinotti in base al valore offerto
In effetti, ci sono così tanti cavi nel campo della tecnologia strumentale, PA, audio, luci e video che farne una lista accurata ci porterebbe via un sacco di tempo. Ciò che però hanno tutti in comune è che le connessioni che trasportano il segnale dovrebbero sempre essere di alta qualità e adatte per un uso a lungo termine. Tieni comunque a mente che per un applicazione come quella del concerto live, non è necessario (o meglio, potrebbe non esserlo) usare cavi hi-fi/da audiofili da centinaia di euro, dato che il valore aggiunto non diverrebbe udibile date le condizioni tutt’altro che ottimali per saggiarne la bontà. Acquista il giusto cavo anche in base alle tue esigenze e al tuo budget.
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Gregorio risponde:
Ho visto che il liutaio usa un cavo che quando viene staccato dallo strumento , interrompe la conduzione del segnale . Avete cavi del genere?
emanuele risponde:
si chiamano cavi silent, all’interno hanno un interruttore, quando lo afferri per estrarlo dallo strumento azioni questo interruttore che stacca il segnale, in questo modo quando inserisci o estrai il cavo non si sente alcun rumore o ronzio.
Simon risponde:
Cavi silent – li trovi qui https://www.thomann.de/intl/search_dir.html?sw=silent%20cable&smcs=357943_108