Ludwig Van Beethoven ha creato musica che ancora oggi non può che essere considerata incredibile. Un innovatore come pochissimi, un genio assoluto e un talento musicale rarissimo. Nessuno conosce con esattezza la sua data di nascita, anche se esiste della documentazione che attesta al 17 Dicembre 1770 il suo battesimo. Abbiamo deciso di celebrarlo quindi oggi. Buon 250° compleanno, Ludwig!??
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Un lascito enorme che ispira ancora oggi
Ancora oggi le composizioni di Ludwig Van Beethoven sono i brani di musica classica più popolari e riprodotti al mondo. D’altronde, nella sua relativamente breve vita, Beethoven ha creato una quantità incredibile di musica: 340 opere, tra cui 9 sinfonie complete, svariati concerti per quartetto d’archi e piano. L’Inno alla Gioia non solo è uno dei brani musicali più riprodotti al mondo: dal 1972 è anche l’inno ufficiale dell’Unione Europea!
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Un artista radicale con uno sguardo al futuro
Beethoven non compose per il suo presente: creò lavori per i posteri. Tramite l’ausilio di strumenti nuovi e all’avanguardia (il coro di voci nella Nona Sinfonia, mai utilizzata prima), Beethoven fu un’artista all’avanguardia. Beethoven pose le basi, assieme ai suoi colleghi contemporanei del Classicismo Viennese, per il Romanticismo, diventando icona e leggenda immortale grazie al suo contributo enorme alla musica.
Eccezionalmente diverso e totalmente nuovo
Uno degli elementi più riconoscibili della sua arte compositiva è il suo eccezionale approccio drammaturgo. In contrasto con i compositori dell’epoca, Beethoven amava utilizzare motivi e brani brevi, orecchiabili, che davano energia e forza all’intera composizione. Il maestoso brano “Appassionata”, un assolo di pianoforte, riflette il cambio di mood e temperamento del Maestro all’interno di uno stesso brano.
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Beethoven e le donne: chi è Elise?
Molte domande rimarranno, purtroppo, senza risposta se si parla della vita di Beethoven. Ci sono esperti che dedicano la vita al risolvere i misteri che ancora alleggiano su questa mitologica figura – come ad esempio l’identità e il ruolo di “Elise”, a cui è stato dedicato “Per Elisa”. Si sospetta che fosse la cantante lirica tedesca Elisabeth Röckel. D’altronde, Beethoven la adorava e pare che le abbia proposto di sposarla. Sono state trovate anche lettere dedicate ad un’altra donna, una misteriosa amante.
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Un carattere particolare
Beethoven non aveva un carattere particolarmente gioviale e felice, sempre scuro in volto, accigliato, incapace di farsi degli amici. Con l’età diventò sempre più collerico e infelice, una sorta di Grinch dei suoi tempi. Tra le motivazioni del deperimento del suo carattere vi è, come affermato da Beethoven stesso, la sua sordità che avanzava. A 27 anni quasi non riusciva più ad udire niente, e a 48 anni era completamente sordo. Nonostante ciò… guardate (o meglio, ascoltate!) quello che è riuscito a comporre.
Il futuro?
Terminate la Sinfonia n. 9, la Sinfonia in Re minore ci fu un applauso frenetico, durante la prima nel 1824. Fu l’ultima Sinfonia che il maestro completò. Molti musicisti hanno provato, durante i secoli, a “terminare” la famosa e leggendaria Sinfonia n. 10. L’influenza di Beethoven ha portato l’umanità ad avvalersi di congegni tecnologici dal “futuro”: la Sinfonia verrà completata non da esseri umani, ma con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale.
Avanzamento tecnologico: la sua musica continua?
In maniera quasi casuale, il compositore ebbe un ruolo passivo nello sviluppo dei formati di archiviazione musicale. La Sinfonia n. 9 era lunga ben 70 minuti e, come molti di voi sapranno, i CD-Rom hanno una capacità limitata. Inventori vari si consultarono con Herbert von Karajan per ovviare il problema: egli rispose che il mondo DOVEVA ascoltare la Sinfonia n. 9 senza interruzioni. Si decise quindi che la capacità minima dei CD doveva essere portata ad almeno 80 minuti, e il motivo è proprio questo.
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L’influenza in altri generi musicali
Altrettano impressionante l’influenza continua di Beethoven su generi di tutti i tipi, anche quelli molto distanti dalla musica classica. Molti artisti reinterpretano di continuo brani o motivi di Beethoven, talvolta intere Sinfonie. Il maestro di chitarra elettrica Joe Satriani, ad esempio, ha eseguito la Sinfonia n. 5 di Beethoven su chitarra elettrica ad una velocità maggiorata. Buon ascolto!
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Ben fatto, Mr. Beethoven. Hai fatto più di quanto qualsiasi essere umano sarebbe mai stato capace nell’arco di una vita. E ancora oggi, ci influenzi tutti. Grazie maestro!
Cosa ti lega a Ludwig Van Beethoven? Faccelo sapere con un commento!
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