
Piccole percussioni, tamburi aggiuntivi, pad elettronici o piatti esotici – introdurre suoni nuovi nel tuo kit è divertente e stimolante. Abbiamo raccolto per voi 10 consigli per espandere il vostro kit di batteria acustica.
- Side- Snare
Il Side-Snare viene posizionato normalmente accanto all’hi-hat ed è utile per ottenere un suono acuto, molto utile nella musica funky. Se sei fan dei suoni più scuri, un rullante più alto come il Gretsch 13 “x07” Silver Series Ash -SN ti permetterà di ottenere queste sonorità. E per un suono “grassissimo”, il Big Fat Snare Drum da 14″ è la soluzione ideale.
- Drumset- timbale
Timbales sono apprezzati da molti batteristi ska, reggae ma non solo. La versione Afro-Cubana permette di ottenere sonorità Latine con facilità e, grazie alla pinza o all’utilizzo degli appositi sistemi di montaggio, puoi montarlo facilmente anche accanto ai tuoi tom pre-esistenti: ora non ti resta che provare una rullata e ascoltare il risultato 😉 E se un timbales non è sufficiente, esiste anche il set da due – LP 845-K Mini Timbales Set .
Gli Octobans e i Roto Toms sono perfetti per chi cerca suoni brillanti e melodici. Gli Octobans allungati, resi famosi da Stewart Copeland e Simon Phillips, sono facilmente riconoscibili dall’estrema lunghezza del fusto e dal sound molto percussivo. Roto Toms come gli RT6810 della Millenium sono anch’essi validi alleati per il batterista: con un giro di telaio è possibile accordarli in qualsiasi tonalità per suonare praticamente tutto.
Che tu stia pensando ai Guns’n’Roses o ai Blue Öyster Cult non importa – sono innumerevoli le canzoni rock che hanno beneficiato dall’utilizzo di un cowbell (campanaccio). Per suoni acuti a-la “Black Magic Woman” esistono in commercio i Cha Cha Cowbells. I LP timbales Bell sono dotati di un suono molto brillante, seppur non così “brutale” e “invasivo” come i comuni cowbell. I cowbell possono essere montati sulla grancassa to the bass drum o fissati al tuo kit tramite l’utilizzo di un supporto dedicato.
- Tamburelli per batteristi
Ci sono diverse varianti in commercio. Il classico set di tamburelli per batteria prevede l’utilizzo di bacchette e può essere fissato su una classica asta da piatto tramite un apposito supporto. Per i fan del classic rock e di John Bonham esiste anche l’hi-hat tambourine, dotato di un suono ricco e pieno di armoniche. Per dare un accento .. “jingle” ai tuoi piatti puoi anche scegliere i Ching Ring che possono essere posizionati su qualsiasi hi-hat o piatto.
- Piatti secondari
Hi-Hats, Ride e Crash sono parti fondamentali di un kit base. Per dare un po’ di pepe al tuo set e acquisire versatilità nel playing puoi sbizzarrirti con l’aggiunta di piatti Splash cymbal , piatti China o Stacks.
Per aggiungere suoni elettronici (percussivi, bass drum o rullanti da disco) è sufficiente avvalersi di un sample pad, come l’Alesis PercPad Percussion Pad. Per utilizzi professionali, in presenza di click tracks, loops e campionamenti propri, consigliamo l’SPD-SX della Roland .
Il drumming ibrido (ossia la fusione tra suoni acustici ed elettronici) è fantastico. Grazie al TM-2 module della Roland e relativi trigger per rullante, grancassa o toms potrai trasformare il tuo set acustico in un kit ibrido all’istante.
- Doppio pedale per grancassa
Per creare tappeti sonori o per pattern complessi, il doppio pedale torna sempre utile per eseguire parti tecniche, potendo godere di due battenti e due gambe da utilizzare al pieno delle capacità. Per i principianti, come non menzionare il DW 7002 pedal con chain drive. Per gli amanti delle alte velocità consigliamo i pedali in alluminio della Trick Drums.
- Cable Hi-Hat and X-Hat
Per chi utilizza un doppio pedale, avere un secondo hi-hat speculare al primo è essenziale. Spesso infatti ci si trova a voler usare la gamba destra poichè quella di sinistra è impegnata con la cassa. La soluzione a tutto ciò si chiama X-Hat, come l’economico ma robusto X-Hat Hi-Hat della Millenium. Per gli amanti del design “inusuale”, è possibile posizionare l’hi-hat lontano dalle gambe e controllare apertura e chiusura con un cavo a distanza.
E tu? usi qualcuno di questi metodi? 🙂