IMPORTANTE LEGGERE ANCHE L'AGGIORNAMENTO AL FONDO (Il giudizio diventa molto migliore!)
PRIMA RECENSIONE
Prima di tutto, i mei riferimenti: oltre a guitalele Yamaha, ho tre ukulele concerto (un Harley Benton Kahuna, un Vangoa e un deludentissimo -per i miei gusti- Enya Nova in plastica e carbonio, dal suono squillante e potente ma completamente "morto" e inepressivo: un giocattolo, anche se di qualità, che quindi lascio fuori dal confronto). EDIT - il Vangoa, comprato su altro sito, è aumentato tantissimo di prezzo (più che raddoppiato), quindi non ha più senso includerlo nel paragone.
Avevo letto recensioni entusiastiche, quindi mi aspettavo qualcosa di bello e speciale, rispetto a quelli che già possiedo. Anche se ovviamente so di essere ancora nella fascia di prezzo decisamente bassa (per chi può spendere: per me è già un acquisto che in realtà non avrei dovuto fare), pensavo di farmi un piccolo bel regalo. Invece... inferiore a quelli che già ho. Lo so che questo è un soprano, quindi è meno potente. Ma paradossalmente l'unica cosa su cui si salva è proprio, come hanno scritto in molti, il volume del suono, davvero ottimo, sorprendente per uno strumento così piccolo. Ma il timbro... delusione. Senza nulla di brillante (e pensare che il soprano, rispetto ai concerto, dovrebbe proprio avere questa caratteristica). Per carità, si può suonare, è uno strumento e non un giocattolo. Ma il fatto che costi il doppio degli altri non mi quadra, perchè non mi sembra proprio valere il doppio, nè avere il suono bellissimo di cui molti parlano.
Altre considerazioni: i tasti sono sporgenti e tirano i fili dei maglioni; la scelta di lasciare ponte e tastiera senza finitura l'ho già vista su altri strumenti ma in questo caso è estrema, il ponte è davvero legno grezzo, temo persino che possa seccare, oltre ad essere sgradevole al tatto. La tastiera per giorni mi ha lasciato sulle dita una polvere finissima, credo di legno. Il "disegnino", come avevo già notato dalle foto, è una strana scelta estetica: sembra più uno scarabocchio o dei graffi che altro. Raffigura una farfalla e dei fili d'erba, ma è quasi impossibile riconoscerlo se non lo si guarda da vicinissimo.
Nota positiva: pensavo che passare a un soprano per me, donna ma con le mani piuttosto grandi e le dita lunghe ma non sottili, sarebbe stato difficile o impossibile, e che i tasti più ravvicinati avrebbero richiesto tempo per abituarmi. Invece, sono passata dal concerto al soprano senza neanche accorgermene. Forse un uomo avrebbe dei problemi, ma per me il soprano non è stato per niente critico come credevo.
P.s. potrebbe anche succedere (mi è capitato con l'Harley Benton) che, dopo averlo suonato per un po', io "scopra" il modo giusto per toccare le corde (incredibile, ma sto scoprendo che ogni ukulele chiede un tocco leggermente diverso) e rivaluti questo strumento. In quel caso, se è possibile modificare le recensioni, la aggiornerò rendendola meno negativa. Ciò che ho descritto fin qui è la prima impressione, dopo circa due o tre settimane in cui, anche perchè il suono non mi fa esattamente venire voglia di suonarlo, l'ho suonato molto poco.
Un saluto a tutti, e buon ukulele!
AGGIORNAMENTO
Infatti: è successo proprio quello che avevo scritto! E dopo un altro po' di tempo ho cambiato opinione. Ora ce l'ho da due mesi. La tenuta dell'accordatura si è stabilizzata (ci è voluto molto, ma è successo), e il suono... continuo a trovarlo "poco da ukulele", non brillante e cristallino come mi sarei aspettata. Somiglia molto di più a un timbro da chitarra, caldo e relativamente pieno . Ma comunque è bello, dolce e molto gradevole (e il volume, confermo, è ottimo, davvero entusiasmante per uno strumento così piccolo). Se non si cerca un ukulele dal timbro squillante ed argentino, si può comprare. (Incredibile come ogni modello e marca di ukulele richieda di essere "toccato" nel modo giusto per dare il meglio. Questo mi pare renda di più con una pennata più lenta rispetto ad altri, per esempio. Ma, con questo modello od altri, mi raccomando: fate esperimenti, tanti. Non limitatevi ad andare su e giù con la mano come capita, ma provate a farlo in molti modi diversi. Provate a usare soprattutto le unghie oppure anche i polpastrelli; provate qualche pennata singola verso il basso, lenta, col polpastrello del pollice ma anche con l'unghia dell'indice messa di piatto, e qualsiasi altro modo di toccare le corde (ragionevole: escluderei suonarle col naso o prenderle a botte :D ) Scoprirete che ogni volta si ottiene un suono diverso, e troverete qual è il modo migliore per "toccare" il vostro ukulele e ricavarne il suono più bello. Io per "conoscere" questo ed apprezzarlo ho impiegato settimane.
CONCLUSIONE
Suono non proprio da ukulele, ma pieno, caldo, dolcissimo e di volume molto alto (non si sente la differenza da un concerto, più grosso ed ingombrante) (precisazione scema: ovviamente, lo si può suonare anche piano o pianissimo. Lo scrivo perchè su Amazon un utente, nella pagina di un ukulele, ha chiesto se... c'era un dispositivo per regolare il volume. Gli hanno risposto, ovviamente, che il "dispositivo per regolare il volume" sono... le dita. Ecco a cosa siamo ridotti, dopo decenni di disositivi digitali ed elettronici. Da non crederci.). Finiture così così: bella la verniciatura del corpo e delle parti più grandi, ma sui dettagli hanno risparmiato. Probabilmente è stata una scelta voluta: per contenere il prezzo hanno preferito risparmiare sulle finiture secondarie ma non sul suono. Tutto sommato, per chi come me non può spendere molto è una scelta sensata: sarebbe stato molto peggio avere uno strumento bellissimo ma con un suono scadente (e strumento bellissimo e suono altrettanto bello, probabilmente, non si potevano ottenere con questo prezzo)
