A
Sorpresa!
Premetto, sono molti anni che suono il sax, e sinceramente ero sempre stato scettico a proposito di tutto quello che poteva essere un "surrogato" di quello che poteva trasmettere una buona ancia di legno. Con questa mi sono ricreduto. L'ancia Légère in realtà non è un surrogato, ma bensì un'altra soluzione fantastica all'ancia classica. In un primo approccio si sente che è diversa, risponde in maniera leggermente diversa da quella in legno, quindi ad un primo impatto può confondere un po'. Già con qualche ora di studio si prende subito familiarità e devo dirlo, risulta un suono davvero notevole. C'è chi dice che è un suono meno caldo e più chiaro, ma a me personalmente non risulta, basta studiarci un po'. Ha inoltre un enorme vantaggio, non è soggetta ad usura e ai cambiamenti climatici, puoi suonare sia nel deserto del sahara che nella foresta pluviale, il suono resta bello e corposo, sempre. Inoltre è molto più igienica e durevole (cosa non da poco). L'unico modo che si ha per farsene un'idea è provarla.
PS io venivo dalle Vandoren classiche 2 e mezzo (anche 3 a volte).
Provatele, vi farà cambiare idea!
PS io venivo dalle Vandoren classiche 2 e mezzo (anche 3 a volte).
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B
Buona ma....
Se necessita un'ancia di cui fidarsi in qualsiasi momento ed in qualsiasi situazione atmosferica, penso sia la celta giusta. Per quanto concerne invece la tipologia di suono ...timbro e possibilità di esecuzione, se vogliamo qualcosa di diverso, di speciale, io ancora sceglierei un'ancia tradizionale.....Rapporto qualità/prezzo medio.
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